Roseto. Anche il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes, la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti e il Consigliere Comunale e Capogruppo di Azione in Regione Enio Pavone hanno partecipato questa mattina alla conferenza stampa convocata dai consiglieri regionali del Patto per l’Abruzzo a L’Aquila.
Una conferenza indetta per riaffermare la posizione dei consiglieri di opposizione e dell’Amministrazione Comunale sulla riperimetrazione della Borsacchio, alla vigilia del Consiglio regionale di martedì 16 dicembre in cui tornerà in aula la questione della Riserva.
“Continuiamo a chiedere quello che abbiamo chiesto fin dall’inizio di questa vicenda, ripristinare la vecchia perimetrazione e approvare il Piano di Assetto Naturalistico adottato da Roseto che permette alla Regione di avere uno strumento urbanistico capace di dare regole certe alla Riserva – afferma il Sindaco Mario Nugnes – Allo stesso tempo ribadiamo con forza la necessità di aprire un confronto su eventuali riperimetrazioni dopo un taglio indistinto e arrivato senza motivazioni tecniche. Il percorso che la Regione sta cercando di portare avanti per sanare una procedura lacunosa credo che, da un lato, non stia di certo facendo risparmiare tempo e, dall’altro lato, non stia dando risposte al territorio, con perdita di attrattività per Roseto e per tutta la Provincia. Siamo di fronte ad uno stallo che di certo non porta vantaggi, dal punto di vista ambientale, turistico e di salvaguardia del territorio”.
“Il Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi si è espresso all’unanimità chiedendo l’abrogazione della riperimetrazione della Riserva Borsacchio, ridotta con un colpo di spugna notturno – aggiunge la Presidente Gabriella Recchiuti – La Riserva deve essere ricondotta ai confini originari e deve essere approvato dalla Regione, in modo definitivo, il PAN licenziato dal Consiglio Comunale di Roseto che prevede una gradazione delle tutele e una salvaguardia di tutti gli interessi in gioco. Successivamente si potrà riaprire un tavolo di confronto, ma solo all’esito di questi due passaggi”.
“E’ importante che si possa ragionare su eventuali nuove perimetrazioni della Riserva ma va fatto nel rispetto delle Leggi che regolano la materia – conclude il Capogruppo Enio Pavone – Per questo abbiamo presentato un emendamento da portare domani in Consiglio Regionale, che mi auguro venga votato dall’opposizione compatta, nel quale chiediamo di azzerare la Legge che ha ridotto a 24,7 ettari le dimensioni della Riserva Borsacchio e, al contempo, di rivedere anche i vincoli paesaggistici introdotti che penalizzano borghi importanti come Cologna Paese e Montepagano”.
