
Riunione in Provincia convocata dal consigliere delegato Luca Lattanzi in rappresentanza del Presidente con la partecipazione del sindaco di Castelli, Rinaldo Seca, dei consiglieri regionali Paolo Gatti e Marilena Rossi, della dirigente del “Grue” Eleonora Magno; di Salvatore Florimbi in rappresentanza della Camera di Commercio del Gran Sasso e di Giulia Taraschi della Struttura commissariale sisma 2016.
Un primo momento di confronto con l’obiettivo di definire un percorso per il rilancio del comune montano, patria della ceramica artistica e custode di un patrimonio culturale che rischia di disperdersi fra le problematiche insorte dopi i due sisma, quello del 2009 e quello del 2016/2017; l’accorpamento dal prossimo anno della scuola d’arte con una scuola comprensiva (elementari e medie); un mestiere, quello del ceramista, in crisi anche per mancanza di maestranze.
“Partiamo da qui – ha dichiarato Luca Lattanzi – per ricomporre un quadro di analisi con il contributo e la condivisione di tutti gli attori istituzionali. Abbiamo raccolto il grido di allarme del Sindaco; ora che la ricostruzione si è avviata si potrebbe verificare il paradosso di vedere recuperato un patrimonio edilizio di notevole entità, soprattutto nel centro storico, che rischia di rimanere inutilizzato se parallelamente non si investe in un progetto di ricollocazione e rilancio delle peculiarità del borgo. Dall’analisi, e su questo siamo tutti d’accordo, bisogna tracciare un piano strategico con pochi ma chiari obiettivi. Fra questi, non c’è dubbio, c’è la doverosa ricollocazione dell’Istituto d’Arte che la Regione ha accorpato alla scuola comprensiva di Isola del Gran Sasso. Una decisione assolutamente antitetica alla scelta votata dalla Provincia che ha proposto l’accorpamento con un’altra scuola superiore, l’Istituto Einstein di Teramo diretto dalla stessa Magno. Da qui ripartiamo, ripercorrendo anche le tracce del Piano strategico del 2022 quando un’autorevole flotta istituzionale composta da 22 enti si era candidata ai fondi PNRR per i borghi poi assegnati a Rocca Calascio. Naturalmente è nostra intenzione, per i successivi passi da compiere, coinvolgere anche la compagine artigianale e industriale del territorio castellano”
La consigliera regionale Marilena Rossi si è detta disponibile a organizzare un incontro con l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Santangelo, sulla questione specifica dell’accorpamento del “Grue”.