Quarto lotto Teramo-Mare: la posizione del Comune di Roseto e del Comitato
Giovedì 27 novembre il tema in commissione di vigilanza

Roseto degli Abruzzi. È stata convocata per le 10.00 di giovedì 27 novembre, all’Emiciclo a L’Aquila, la Commissione di Vigilanza del Consiglio Regionale chiamata ad affrontare la questione del Quarto Lotto della cosiddetta “Teramo – Mare”.
La seduta, convocata dal Presidente Sandro Mariani su richiesta del Capogruppo di Azione in Regione Enio Pavone, che ne sarà anche il Relatore, vedrà la partecipazione di rappresentanti Istituzionali Nazionali e Regionali, tra cui il Deputato rosetano Giulio Sottanelli e i rappresentanti di Anas.
In rappresentanza dell’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi, è stata invitata a partecipare la Commissione speciale del Consiglio comunale sulla Teramo Mare, guidata dal Sindaco Mario Nugnes e dalla Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti.
L’amministrazione comunale, assieme al Comitato Terra Lieta e al Consiglio di Quartiere di Cologna Spiaggia-Piane Tordino sarà presente per ribadire la sua posizione. Il Comune di Roseto degli Abruzzi ha presentato lo scorso 24 ottobre nuove e circostanziate osservazioni nell’ambito della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), ribadendo la ferma e unanime contrarietà al progetto di tracciato di Anas che insiste sul lato rosetano del Fiume Tordino.
“Questo confronto in Commissione di Vigilanza, per il quale ringraziamo il Consigliere Pavone, testimonia l’impegno costante e l’attenzione che stiamo portando avanti su una vicenda di vitale importanza ed è essenziale per ribadire la nostra contrarietà ad un progetto che va a penalizzare un territorio di pregio di Roseto degli Abruzzi senza portare effettivi vantaggi – affermano i Gruppi di Maggioranza dell’Amministrazione Nugnes (Fare per Roseto, Per Nugnes Sindaco, Roseto in Azione, Operazione Turismo e Under) – Inoltre, l’attuale configurazione del tracciato rappresenta un potenziale spreco di risorse a fronte di un danno irreparabile per il nostro territorio. È necessario quindi riprendere in considerazione la soluzione progettuale che insiste su Giulianova, già discussa durante la Conferenza di Servizi del 2018. Riteniamo che un tracciato che si sviluppa maggiormente nel Comune di Giulianova presenti una maggiore conformità con gli strumenti urbanistici vigenti, essendo caratterizzato da una maggiore urbanizzazione e da una minore presenza di aree agricole di pregio ambientale, naturale e paesaggistico rispetto a quelle specificamente tutelate dal PRG di Roseto degli Abruzzi”.
“Sono questi i tavoli dove sedersi per decidere il futuro del territorio e confrontarsi su un’opera strategica come la Teramo Mare – aggiunge il Comitato Terra Lieta – Non è attraverso richieste e annunci estemporanei sulla stampa, come sta facendo l’Amministrazione Comunale di Giulianova negli ultimi tempi, che si fa chiarezza e si trovano soluzioni. Riteniamo che la Commissione Vigilanza possa essere uno dei luoghi idonei dove lavorare con tutti gli attori istituzionali per arrivare ad una soluzione condivisa, nella speranza che, almeno questa volta, tutti gli enti coinvolti partecipino al confronto”.



