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Teramo

Premio Celommi: i vincitori delle terza biennale di incisione e scultura

Sayonara Tortoreto

Teramo. Lo scorso 20 ottobre nell’ Aula magna del Convitto Nazionale Melchiorre Delfico di Teramo, si è tenuta la Cerimonia di Premiazione della Terza Biennale Internazionale di Incisione e Scultura, avente per tema i versi della Divina Commedia “Trasumanar significar per verba / non si porìa” (Paradiso, vv.70-71).

L’evento, che ha suscitato grande interesse nella città di Teramo, è stato organizzato dalla Fondazione Pasquale
Celommi E.T.S. e dall’I.I.S. “Delfico-Montauti”, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Teramo.
Tra gli oltre cento artisti partecipanti, che hanno presentato più di 250 opere, sono risultati vincitori, per la Sezione “Incisione formato libero”, Paweł Binéczycki con In the ocean I saw Something stronger than me, Agnieszka Lech-Bińczycka con Prelude e Manfred Egger con Rising Beyond II. Per la Sezione “Incisione mm 200 x 200”, i vincitori sono, invece, Tania Chou con Silent, Salvatore D’Acunzo con Natività, Remo
Giatti con I miei fantasmi, Mario Alimede con Verso il primo cielo e Wang Nanhao con L’attesa.

Hanno, infine, ottenuto la Menzione speciale gli artisti Vitaliano Angelini, Angelo Bagnasco, Isabella Branella, Coletta Cremonesi, Adam Czech, Enrico Di Sisto, Simone Fochesato, Ignacio Navarro Cortez, Maria Antonietta Onida, Giorgio Piccinno, Fabio Riaudo, Anna Wajda, Luciano Zarotti e Gemma Zucconi, mentre si è
aggiudicata la Menzione Fondazione Celommi l’artista sudafricana Judy Woodborne, per l’incisione Axis mundi world tree. La Terza Biennale è stata, inoltre, impreziosita dalla partecipazione degli scultori Fausto Cheng, Marino Di Prospero e Angelo Maria Riocci. Per la Sezione “Scultura Multisensoriale”, introdotta nella presente edizione,
sono stati premiati gli artisti Franca Frittelli, Maria Angelica Mazzulli e Fabrizio Pedrali.

La Cerimonia di Premiazione, presentata da Stefania Pompeo, si è aperta con i saluti di Daniela Baldassarre, Dirigente del Convitto Nazionale “M. Delfico”. Il Coro del Liceo Musicale M. Delfico, diretto dal Prof. Edmondo Di Giovannantonio, ha eseguito, come brani di apertura della cerimonia, Roads di S. Dobrogosz e Michelle di J.
Lennon e P. Mc.Cartney. In seguito, Viriol D’Ambrosio, Presidente della Fondazione P. Celommi, ha svolto una presentazione del “Premio Celommi 2023” e della Terza Biennale e ha anticipato il prossimo Concorso Artistico Nazionale. Iside Lanciaprima, Dirigente Scolastico dell’I.I.S. “Delfico-Montauti”, si è detta onorata della
collaborazione al Premio Celommi e ha ringraziato gli alunni dei Licei Musicare, Classico e Artistico e i loro professori.

Loredana Di Giampaolo, precedente Dirigente Scolastico dell’I.I.S. “Delfico-Montauti”, ha ringraziato la Fondazione P. Celommi e ha speso delle parole di presentazione in relazione al tema del concorso, sottolineando
l’importanza della “filocalia”, ovvero l’amore per il bello, la verità e la giustizia, come
valori fondanti della società.
Antonio Filipponi, Assessore alla Cultura, ha portato i saluti del Sindaco di Teramo Giuanguido D’alberto e ha messo in luce l’esigenza di dotare le nuove generazioni degli strumenti appropriati per riconoscere ed apprezzare la bellezza, che si concretizza anche nel Castello della Monica. Simona Cardinali, Consigliere regionale,
si è detta felice di supportare la Fondazione Celommi e ha sostenuto la valorizzazione della cultura e dell’arte, come strumento per affrontare e superare le difficoltà e problematiche che caratterizzano la nostra contemporaneità.

Il Prof. Paolo Coen, ordinario di Storia dell’Arte e Presidente del Corso di Studio del DAMS, in rappresentanza dell’Università di Teramo, si è così espresso: “Nel porgere i saluti del Magnifico Rettore sottolineo, ora come Presidente del DAMS, l’importanza dello studio e della formazione avanzata nel settore delle Arti”. Infine, il Viceprefetto Marinella Iodice ha portato i saluti del Prefetto Fabrizio Stelo e ha ringraziato tutte le
realtà coinvolte nell’organizzazione della Terza Biennale.

Dopo i saluti delle autorità, il critico d’arte Emidio Di Carlo è intervenuto, menzionando le novità introdotte dall’intelligenza artificiale anche nel mondo dell’arte; allo stesso tempo, ha evidenziato la necessità di una sensibilità artistica fondamentale per individuare l’essenza spirituale della realtà, sensibilità che non può non caratterizzare l’artista. Inoltre, ha presentato la Terza Biennale come occasione di incontro tra la realtà di ieri e quella di oggi.

Subito dopo la cerimonia di premiazione, si è svolta, presso il Castello Della Monica, l’inaugurazione della mostra della Terza Biennale, nella quale sono state esposte le opere degli artisti succitati, insieme alle incisioni di altri autori, selezionate dalla giuria.

La giuria, guidata da Emidio Di Carlo, è composta dal Maestro d’arte, docente e artista Michele De Santis, dai professori Massimiliano Donatiello e Luigi La Bella e dalla dottoressa Vincenza Capulli. Il gruppo di lavoro comprende Vincenza Capulli, Benedetta Clementoni, Anna Castorani, Viriol D’Ambrosio, Enrico D’Andrea, Stefania
Di Carlo, Krizia Di Edoardo, Loredana Di Giampaolo, Iside Lanciaprima, Caterina Provvisiero, Criseide Toscani.

L’evento è stato realizzato con il patrocinio e il sostegno della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo, della Fondazione Tercas, del BiM, dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e dei Comuni di Castelli, Nereto e Roseto degli Abruzzi.

La Mostra della III Biennale Internazionale di Incisione e Scultura, a ingresso libero,
resterà aperta fino al 28 ottobre 2023 con i seguenti orari:
Da Martedì a Venerdì ore 09:00 – 13:00
Da Giovedì a Domenica ore 16:00 – 19:00
Domenica ore 10:00 – 13:00

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