
Il porto — per chi, come noi, ha la fortuna di averlo — è l’anima di una città di mare. Natanti, pescherecci, vele, reti, ancore, gomene, banchine rumorose, marinai operosi, gente che passeggia.
Un porto è in grado di evocare tutto questo, e molto altro ancora, ad eccezione delle luci al neon di un supermercato, dei carrelli della spesa, delle marche di biscotti o di detersivi… Ecco, questo proprio no!
Ad essere sinceri, vi è uno sparuto gruppo di città nel mondo — e se sono pochissime, un motivo ci sarà — in cui le parole “porto” e “supermercato” sono in un certo senso connesse. E Giulianova — ahinoi — potrebbe presto farne parte.
La prima a lanciare l’allarme è stata l’associazione Evoluzione Sostenibile, per mezzo di due comunicati stampa. La questione è stata poi ripresa dall’associazione Il Cittadino Governante, che ha prodotto un terzo documento, anch’esso curato e puntuale.
In ciascuna delle tre occasioni, è stato possibile registrare un certo malcontento nell’opinione pubblica. Sentimento, quest’ultimo, che emerge in maniera patente ogni qualvolta si affronti l’argomento.
Alla luce di ciò, abbiamo deciso di produrre e inviare una mozione, protocollata questa mattina, mediante la quale impegnare il sindaco e la Giunta.
1. A rivedere criticamente il parere favorevole espresso dal Comune nell’ambito del procedimento di approvazione dell’Adeguamento Tecnico Funzionale del Piano Regolatore Portuale;
2. A esprimere formalmente la contrarietà dell’Amministrazione comunale alla realizzazione di un supermercato nell’area portuale di Giulianova;
3. A tutelare la vocazione nautica, turistica e commerciale tradizionale del porto, salvaguardando gli spazi e i servizi destinati alle imbarcazioni e alle attività strettamente connesse;
4. A farsi promotori, di concerto con le autorità competenti, di una valutazione puntuale circa le criticità viabilistiche, ambientali e di sicurezza che deriverebbero dalla costruzione del supermercato;
5. Ad attivare immediatamente gli strumenti di partecipazione popolare previsti dall’ordinamento, al fine di consentire alla cittadinanza di esprimersi in maniera chiara e vincolante sulla questione;
6. A trasmettere la presente mozione alla Regione Abruzzo, affinché tenga in debita considerazione la posizione ufficiale del Comune di Giulianova.
GRUPPO CONSILIARE “COLTURA POLITICA/NOS-NOI”
MOZIONE
(Art. 43.3, D.lgs. 267/2000; art. 41.2 Statuto Comune di Giulianova; artt. 69 ss. Regolamento del Consiglio comunale)
Oggetto: Contrarietà alla realizzazione di un supermercato nell’area portuale di Giulianova e richiesta di attivazione di strumenti di democrazia partecipativa.
Premesso che:
– Con deliberazione della Giunta Regionale d’Abruzzo n. 637 del 10 ottobre 2024, è stato approvato l’Adeguamento Tecnico Funzionale del Piano Regolatore Portuale di Giulianova;
– Tale adeguamento ha introdotto modifiche normative che hanno ampliato le destinazioni d’uso, sostituendo, fra l’altro, la voce “commercio al minuto di natanti” con la più generica “commercio al minuto”;
– Il Comune di Giulianova, nell’ambito del procedimento, ha espresso parere favorevole all’approvazione dell’adeguamento tecnico-funzionale;
Considerato che:
– L’apparente modifica “tecnica” alla disciplina urbanistica ha, in realtà, aperto la strada alla possibilità di realizzare, all’interno del porto, un supermercato di circa 1.300 mq di superficie di vendita;
– Tale insediamento risulta privo di coerenza funzionale con il tessuto portuale, in quanto un supermercato non può reggersi economicamente sulla sola utenza portuale. Come dimostrano i calcoli estimativi prodotti dall’associazione Evoluzione Sostenibile, l’attività risulterebbe del tutto insostenibile se non grazie al contributo dell’utenza cittadina ed extra-portuale in generale;
– Il nuovo supermercato, lungi dal soddisfare esigenze portuali, si configurerebbe come un centro multiservizi. La presenza di bar/caffetteria, area consumazione comune e spazi destinati alla gastronomia, pasticceria e panetteria evidenzia una chiara vocazione ad attrarre un’utenza ampia e diversificata. Ciò lo porrebbe in diretta concorrenza con numerose attività commerciali già operanti in città;
– La viabilità della zona risulta già oggi problematica, soprattutto nei mesi estivi, e un nuovo insediamento commerciale genererebbe un notevole aggravio del traffico sul Lungomare Spalato, con ricadute negative anche sulla sicurezza della pista ciclabile presente nello stesso tratto e con un inevitabile incremento delle emissioni inquinanti in prossimità di piazza del Mare;
– L’eventuale costruzione del supermercato sottrarrebbe spazi preziosi alle attività e ai servizi propri della portualità, indebolendo l’offerta nautica e turistica di Giulianova;
– Non va sottovalutata la criticità derivante dall’ubicazione in prossimità dell’Ufficio Circondariale Marittimo, con potenziali interferenze rispetto alle esigenze di riservatezza e sicurezza che attengono alle funzioni militari e di controllo;
Ritenuto che:
– Un simile intervento edilizio appare, più che una risposta a esigenze portuali, un’operazione di natura meramente speculativa;
– L’Amministrazione comunale avrebbe dovuto valutare attentamente gli impatti economici, urbanistici, viabilistici e sociali prima di esprimere parere favorevole;
– La realizzazione di un’opera tanto impattante in un luogo simbolico e strategico come il porto non può prescindere dal coinvolgimento diretto della cittadinanza;
– Strumenti di democrazia partecipativa, quali assemblee pubbliche, consultazioni e processi deliberativi, rappresentano l’unico percorso coerente con i principi di buon governo;
Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio comunale di Giulianova
IMPEGNA il Sindaco e l’intera Giunta:
1. A rivedere criticamente il parere favorevole espresso dal Comune nell’ambito del procedimento di approvazione dell’Adeguamento Tecnico Funzionale del Piano Regolatore Portuale;
2. A esprimere formalmente la contrarietà dell’Amministrazione comunale alla realizzazione di un supermercato nell’area portuale di Giulianova;
3. A tutelare la vocazione nautica, turistica e commerciale tradizionale del porto, salvaguardando gli spazi e i servizi destinati alle imbarcazioni e alle attività strettamente connesse;
4. A farsi promotori, di concerto con le autorità competenti, di una valutazione puntuale circa le criticità viabilistiche, ambientali e di sicurezza che deriverebbero dalla costruzione del supermercato;
5. Ad attivare immediatamente gli strumenti di partecipazione popolare previsti dall’ordinamento, al fine di consentire alla cittadinanza di esprimersi in maniera chiara e vincolante sulla questione;
6. A trasmettere la presente mozione alla Regione Abruzzo, affinché tenga in debita considerazione la posizione ufficiale del Comune di Giulianova.