Note in Pineta, prima edizione promossa a Silvi
Il concerto nel cuore dell'Amp Torre del Cerrano

Silvi. Il concerto “Note in pineta – Le voci del Cinema” tenutosi ieri sera nella spiaggia libera adiacente la Pineta del Pescatore di via Taranto, nel cuore della zona protetta dell’AMP, ha ottenuto un successo strepitoso.
Sul palco, davanti a pubblico numeroso e attento sistemato su sedie e teli posizionati sulla sabbia, la giovane Orchestra d’archi composta da Fakizhat Mubarak, Lorenzo Astolfi, Ilaria Nallira, Emanuele Mancusa, Benedetta Cutilli, Federico D’Orazio, Chiara Luciani, Angelo Pagano e Daniele Scorrano magistralmente diretta dal maestro Marcos Marcelli, giovane talento locale che ha curato gli arrangiamenti dei brani eseguiti. L’orchestra ha presentato colonne sonore di Ennio Morricone, Hans Zimmer, John Williams, Bernard Herman ed altri.
Completava l’ensemble Chiara Cutilli, giovane promettente soprano, che ha interpretato con il piglio di una veterana brani di notevole difficoltà suscitando l’entusiasmo dei giovani assiepati sulla spiaggia.
Il poeta-attore Antonio Corradi ha intermezzato le esecuzioni musicali leggendo monologhi tratti dalle sceneggiature dei film a cui si riferivano le musiche.
La serata è stata resa possibile grazie alla collaborazione della direzione dell’Area Marina Protetta del Cerrano e degli uffici comunali competenti, dagli sponsor, soprattutto, grazie all’impegno delle Associazioni culturali “Na’Marea” presieduta da Pina D‘Aloisi e formata dalla vice presidente Mara Marcelli e dai consiglieri Lucia Malù, Francesca Mille e Giuseppe Cipollone e dalla Associazione LIASI, presidente Linda Di Francesco, vice presidente Annarita Di Loreto, Simonetta Corneli e Maurizio Del Papa.
“Siamo fieri – hanno dichiarato al termine del concerto i rappresentanti delle due associazioni organizzatrici – di aver dimostrato che, anche con risorse limitate e senza alcun aiuto pubblico, la volontà, lo spirito di condivisione e di collaborazione tra le varie Associazioni e l’amore per il nostro paese possono tradursi in realtà di grande valore culturale e aggregativo. Questo successo è la prova tangibile che la forza della comunità è il motore più potente per la realizzazione di progetti ambiziosi”.