
Domenica 13 luglio, il cortile del Museo delle Armi Antiche di Martinsicuro ha ospitato la suggestiva “Notte di mare e di poesia”, nell’ambito del cartellone culturale Historia Magistra Vitae – V Memorial Nino Torquati.
A condurre la serata, con eleganza e misura, è stato il pittore Leonardo Carapucci, che ha saputo collegare i diversi momenti di poesia, pittura e musica.
L’incontro si è aperto con Galileo Ferraresi, nato a L’Aquila da genitori emiliani, marinaio per passione sin da bambino, quando costruiva barche a vela nella cantina del nonno. Skipper esperto e formatore di istruttori, ha partecipato alla Coppa America con il team di Azzurra, ha navigato per oltre 165.000 miglia tra Oceani e Antartide, ed è stato protagonista di progetti di vela terapia. La sua narrazione sulla navigazione nel mondo antico ha affascinato il pubblico, unendo storia vissuta e immaginazione.
Protagonista la poesia: Enrico Maria Marcellini ha emozionato con testi sull’amicizia e luoghi dell’anima; Franco Cucco ha colpito con versi intensi e vibranti; Leonard Cannelli (Mournin-Lyy) ha proposto componimenti nati da emozioni istantanee, da leggere o cantare, tratti dal suo inseparabile taccuino.
Ad arricchire l’atmosfera, le note della pianista Sara Torquati, che ha accompagnato le letture con tocco delicato e raffinato.
Molto apprezzata anche la parte pittorica: Vanessa Poliandri ha proposto opere intime con spilli reali nei dipinti, omaggio alla nonna sarta; Riccardo Diciolla, con i suoi fiori, ha rappresentato le emozioni umane in un’esplosione di colori e sentimento.
Il pubblico, attento e partecipe, è rimasto fino a tarda sera in un clima di dialogo e condivisione.
Una nuova conferma per il ciclo “Museo da Vivere 2025”, che continua a fare del Museo delle Armi un punto di riferimento culturale per il territorio.