
Giulianova, città di partenze e di approdi, di migranti e di santi giunti da Oriente, è sempre stata, nel corso della sua storia bimillenaria (e oltre), città di PACE e di SPERANZA, di ACCOGLIENZA e di SOLIDARIETÀ.
Ebbene, la solidarietà di cui sopra, ma anche il desiderio di pace non si sono mai assopiti; sono ancora vivi. In questi giorni, abbiamo avuto modo di sperimentarlo.
“Gaza chiAma l’arte”, e la risposta è stata sorprendente. Le donazioni e i contributi volontari sono stati significativi, e siamo certi del fatto che, in questi due ultimi giorni di raccolta fondi, cresceranno ancora, insieme alle molte e gradite presenze di visitatori. Questi ultimi, spesso e volentieri, non si sono limitati all’osservazione delle opere in mostra, ma hanno voluto condividere momenti di speranza e di riflessione.
Un grazie di vero cuore, dunque, ai molti cittadini che hanno offerto il loro personale contributo e a coloro che lo faranno in questi giorni, donando o, semplicemente, passando un po’ del loro tempo al civico 54 di Corso Garibaldi.
Un doveroso ringraziamento, inoltre, all’A.N.P.I. Giulianova, per aver contribuito all’organizzazione dell’evento e per averlo promosso. Ringraziamo, altresì, per il sostegno e per il generoso contributo, l’associazione Il Cittadino Governante.
Invitiamo, infine, gli amministratori comunali a seguire l’esempio di molti cittadini odierni e dei nostri lontani predecessori, offrendo un decisivo segnale di speranza, solidarietà e pace. Invitiamo gli stessi e, naturalmente, la cittadinanza tutta a partecipare all’incontro/dibattito che si terrà domani, 3 agosto, a partire dalle ore 18:00, all’interno della sala comunale “Buozzi”.