ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Teramo

Alba Adriatica, biblioteca chiusa nella settimana di Ferragosto: la polemica

Alba Adriatica. Biblioteca chiusa nella settimana di Ferragosto. L’avviso che è comparso all’esterno della struttura ospitata a Villa Flaiani alimenta più di una perplessità.

Anzi la vicenda viene raccontata da Arianna, turista affezionata alla spiaggia di Alba Adriatica e ripresa dal gruppo consiliare Siamo Alba.

“Alba Adriatica è da anni meta di villeggianti affezionati, famiglie e turisti che scelgono questa località per la qualità delle sue spiagge, ma anche per i servizi che la città dovrebbe offrire. Tra questi, la Biblioteca Comunale è un presidio culturale importante, soprattutto per chi, in vacanza, ama dedicare del tempo alla lettura”, si legge in una nota.
Ma quest’anno, ancora una volta, proprio quel servizio si è rivelato deludente.
A raccontarlo è Arianna, turista storica proveniente da Cantù, lettrice abituale, che ha voluto segnalare un disservizio emblematico di una gestione che sembra dimenticare i bisogni del turista, specie quello più attento e rispettoso”.

Dopo aver preso in prestito alcuni libri, Arianna si è recata lunedì 11 agosto alla Biblioteca Comunale per restituirli. Ha trovato un cartello con su scritto che la struttura era chiusa per “problemi tecnici”. Il giorno dopo, martedì 12 agosto, è tornata, dopo aver consultato il sito ufficiale dove la biblioteca risultava ancora regolarmente aperta. Ma, con sua sorpresa, ha trovato un secondo cartello: “Chiusura per ferie dal 12 al 17 agosto”.
Un comportamento che non solo disorienta, ma dimostra una totale assenza di programmazione e attenzione al servizio. “Successe anche l’anno scorso”, ricorda Arianna, “mi chiedo: chi parte prima della riapertura, come fa a restituire i libri?”.

La domanda è più che lecita e apre un problema più ampio: ha senso che una città turistica chiuda la propria biblioteca nella settimana di massimo afflusso?
corretto non aggiornare tempestivamente il sito istituzionale, causando disagio e disinformazione? E infine: è giusto penalizzare l’utente-turista, trattandolo come un cittadino “di serie B”?
Questo episodio è solo uno dei tanti segnali di una città che rischia di perdere valore, non per mancanza di bellezza, ma per disattenzione.
Va, inoltre, segnalato un dato curioso ma significativo: quando il Comune di Alba Adriatica non aveva in organico la figura del bibliotecario, la biblioteca registrava meno giorni di chiusura e chi gestiva la Biblioteca nel periodo estivo, organizzava incontri di lettura con i bambini allo IAT.

Il concorso per tale figura venne, infatti, bandito in piena campagna elettorale e, da allora, paradossalmente, si sono moltiplicati i giorni di inattività della struttura.
Una gestione più snella e, in passato, persino precaria sembrava funzionare meglio di quella attuale.
L’appello è semplice e chiaro: Alba Adriatica non può permettersi di chiudere spazi culturali proprio quando sono più richiesti. La biblioteca, se ben gestita, può essere un punto d’incontro tra residenti e turisti, un luogo vivo anche d’estate. Non può essere lasciata chiusa, senza preavviso, nella settimana più importante dell’anno.
Aprire la biblioteca, in alta stagione, non è solo un gesto di buon senso. È un segnale di civiltà”.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Hai Attivato un blocco delle nostre Adv. Cityrumors è un Giornale Gratuito. Se vuoi continuare a leggerlo e supportarlo, per favore non bloccare le nostre pubblicità. Grazie.