Serie D, il Teramo vince ma spreca troppo: decide Salustri
I biancorossi battono il Castelfidardo 1-0
Il Teramo centra il primo successo in campionato all’esordio al Bonolis, in una gara che incredibilmente finisce solo 1-0 per i biancorossi che comandano il match, creano occasioni, centrano due legni e si vedono annullare anche due reti.
Cinque minuti e i biancorossi vanno vicini al vantaggio: Sereni serve Angiulli che crossa e trova il colpo di testa schiacciato di Salustri, palla che arriva a Pavone e traversa che nega la rete all’esterno. Il Teramo sembra nel palleggio meno brillante rispetto agli avversari. Al 18’ l’1-0 arriva ma la rete di Messori viene annullata per fuorigioco. Con il Castelfidardo che non riesce a presentarsi dalle parti di Torregiani, c’è invece il Diavolo che, al 25’, il vantaggio effettivamente lo trova: cross di Sereni, colpo di testa vincente di Salustri sul palo più lontano, 2007 che già a Pomezia, per due volte, aveva sfiorato il gol. Proteste dei padroni di casa quando Massa poco più tardi tocca anche con una mano il tiro di Della Quercia, l’arbitro lascia correre.
Minuto 39’ e secondo legno di giornata con l’ex Nanapere: cross di Angiulli, deviazione del centravanti che, sfortunato come una settimana prima, trova il legno a negargli la prima rete in maglia biancorossa. Ancora Nanapere protagonista qualche minuto dopo, ma nessuno è piazzato sul secondo palo per mettere dentro il pallone. Salustri di nuovo protagonista sul pallone che trova Messori e soprattutto Osama, a mettere in calcio d’angolo.
Ripresa che si apre con la bella azione che il Teramo costruisce in avvio, con Sereni che arriva con una frazione di secondo di ritardo e chiusura da parte di Osama. Altro gol annullato al Teramo due minuti dopo la rete, bellissima, di Pavone che non viene convalidata per una presunta posizione di fuorigioco. Altra occasione Teramo quando al 13’ Pietrantonio vede la sua punizione non scendere abbastanza verso la porta. Si resta sulla sola rete di vantaggio per il Diavolo che anche con Botrini fallisce il raddoppio. Esce Nanapere, entra Fall, applaudito anche dall’ex presidente del Chieti Daniele Ferro, in tribuna in virtù della grande amicizia che li lega. Dopo la mezz’ora Pomante rinforza il centrocampo: esce Pavone, entra Maiga Silvestri e passaggio al 3-5-2.
Il Castelfidardo dal 44’ si ritrova con l’uomo in meno per l’espulsione per fallo di reazione di Paramatti, il Teramo controlla negli ultimi minuti e la gara si chiude sul diagonale di Iannone. Il Diavolo può festeggiare un risultato non largo come avrebbe meritato e ora all’orizzonte un doppio derby: domenica quello al Fadini contro il Giulianova, mercoledì prossimo, nel turno infrasettimanale, contro il Chieti al Bonolis.
TERAMO-CASTELFIDARDO 1-0
Teramo (3-4-2-1): Torregiani; Della Quercia, Botrini, Bruni; Salustri (42’st Costanzi), Messori, Angiulli, Pietrantonio; Pavone (37’st Maiga Silvestri), Sereni (23’st Iannone); Nanapere (27’st Fall). A disp.: Barbacani, Persano, Cipolletti, Seck, Quieti. All.: Pomante.
Castelfidardo (3-4-1-2): Osama; Tarulli, Fiscaletti, Massa; Bugari (11’st Bartoli), Stragapede, Clerici (43’st Palumbo), Mataloni; Palestini (23’st Abagnale), Traini (32’st Paramatti), Zanutel (23’st Clienti). A disp.: Amato, Fallisi, Locanto, Taddei. All.: Cuccù.
Arbitro: Mascolo di Castellamare di Stabia.
Reti: 25’pt Salustri.
Note: spettatori 2116 (di cui 956 abbonati); ammoniti Fiscaletti, Palestini, Mataloni, Stragapede; espulso Paramatti al 44’st per fallo di reazione; recuperi 1’ e 5’.
