Dopo la debacle interna con i Legnago ultimo della classe, il Pescara cerca riscatto a Campobasso, dove giocherà domani dalle 19.45.
Baldini è senza gli squalificati De Marco e Pierozzi e gli indisponibili Vergani e Pellacani, ma ha già le scelte di formazione ben chiare, con Tonin, Ferraris e Bentivegna per il tridente di partenza.
Archiviata la settimana passata con un mea culpa :”Purtroppo con il Legnago è stata una sconfitta brutta e pesante. Non tanto per l’aspetto tecnico. La colpa è mia, non sono stato all’altezza in quella settimana”, il tecnico biancazzurro pensa al futuro prossima: “Dobbiamo andare a Campobasso, fare una grande prestazione e provare a fare risultato”, e quello più lontano, annunciando che “Non posso rimanere il prossimo anno se non andiamo in B. Non sarei credibile. Ho detto che comunque vada noi andremo in B. Perché ci credo. Se non dovesse essere così non sarei credibile e quindi non potrei restare.
Resta caldo, infine, il tema del centravanti: “Ho provato Merola come attaccante centrale anche se Arena può trovare spazio. Ha preso 5 chili in pochi mesi, per me ha valori. Merola da 9 è un po’ come Mertens nel Napoli di Sarri”.