Uccp, la Asl di Teramo: “Nessun taglio e nessuna chiusura” VIDEO
Il direttore generale Di Giosia fa chiarezza sul futuro delle Unità di cure primarie

Nessun taglio, nessuna chiusura, solo attuazione di direttive regionali in attesa che le Uccp, le Unità di cure complesse primarie ,confluiscano nelle future case di comunità.
Per la Asl di Teramo, insomma, non ci saranno contenitori vuoto, come invece aveva sottolineato Ercole Core, della Federazione dei medici di medicina generale con cui non è stato trovato l’accordo, bensì una rimodulazione della gestione delle strutture che prima prevedevano, tra le altre cose, che fosse il medico a portare dei propri collaboratori.
Adesso sarà la Asl direttamente a gestire tutto ciò che concerne l’Uccp. Nel Teramano sono cinque le unità attive: a Teramo, Montorio al Vomano, Sant’Egidio alla Vibrata, Villa Rosa e Mosciano San’Angelo. Resta l’apertura per dodici ore, per le successive garantita dalla guardia medica.
Questa mattina nella conferenza stampa della Asl, alla presenza del direttore sanitario Maurizio Brucchi e del direttore amministrativo Franco Santarelli, c’era anche Barbara Morganti, dirigente regionale del Dipartimento sanità che ha evidenziato come il nuovo approccio della Asl di Teramo verso le unità di cure primarie sia diretta conseguenze di direttive regionali e ministeriali. Le Uccp sono in funzione grazie a dieci nuovi medici, quattordici infermieri assunti da graduatoria e venti unità amministrative a part-time.