
Pescara. È stato firmato oggi il contratto quinquennale che affida al dottor Stefano Tumini la direzione dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria della Asl di Pescara.
Tumini assumerà ufficialmente l’incarico il prossimo 16 dicembre.
Il nuovo Direttore, già dirigente medico presso la Asl Lanciano Vasto Chieti, porta con sé una lunga esperienza clinica nell’ambito della pediatria, con competenze consolidate nell’endocrinologia e diabetologia pediatrica.
Il suo curriculum scientifico comprende oltre 110 pubblicazioni e numerosi contributi in testi e volumi specialistici. Nel corso della sua carriera ha maturato una profonda esperienza nella gestione delle patologie croniche dell’infanzia, con una costante attenzione alla continuità assistenziale e alla collaborazione con i servizi territoriali e con i Pediatri di Libera Scelta. Ha inoltre promosso percorsi condivisi con le famiglie e con le associazioni dei pazienti, favorendo un modello di cura partecipato e inclusivo.
Accanto all’attività clinica, il dottor Tumini è da anni impegnato nel volontariato, un impegno che riflette una visione della professione orientata all’ascolto, alla responsabilità sociale e alla vicinanza alla comunità.
“La nomina del dottor Tumini rappresenta un passo importante per la nostra Azienda – dichiara il direttore generale della Asl, Vero Michitelli – La Pediatria è un asse strategico dell’Ospedale di Pescara e richiede una guida capace di coniugare competenza clinica, visione organizzativa e attenzione umana. Con il suo profilo, la sua esperienza e la sua sensibilità, il dottor Tumini potrà consolidare e sviluppare un modello assistenziale centrato sul bambino e sulla famiglia, rafforzando anche la collaborazione con il territorio e con le altre Unità pediatriche. Il lavoro di un ospedale non è mai un lavoro solitario: è il risultato dell’impegno condiviso di professionisti, competenze ed umanità”.
Con questa nomina, la Asl di Pescara conferma il proprio impegno nel potenziamento dell’area pediatrica e nella costruzione di percorsi assistenziali sempre più integrati e orientati alla qualità delle cure e all’umanizzazione dei servizi.



