L’Asp1 Teramo contro Ugl Salute: “Rettifichi affermazioni o quereliamo” VIDEO
Il commissario Canzio risponde alla nota del sindacato

“In risposta a chi, negli ultimi giorni, si dedica a definire l’attuale gestione dell’ASP1 come l’emblema di una gestione “...confusa, fallimentare e priva di programmazione capace di dare risposte nell’immediato ….”, preme riepilogare rapidamente quanto fatto in questi anni”.
A dirlo il commissario straordinario Roberto Canzio che ha risposto alla nota dei giorni scorsi di Stefano Matteucci, segretario regionale dell’Ugl Salute. Canzio ha puntato il dito anche contro la diffusione di accoglimento del decreto ingiuntivo da parte della cooperativa sociale KCS che avrebbe trovato accoglimento nel tribunale ordinario dell’Aquila per l’importo di oltre quattro milioni e mezzo di euro.
“Prima del commissariamento (prima del 2021) Zero, ser non una – Civitella-, gare pubbliche, zero programmazione rispetto alle voragini economiche che si creavano, zero piano industriale, zero o pochissimi controlli sulla corrispondenza dei servizi fatturati dalle varie cooperative, zero controlli sulla qualità dei servizi assistenziali o di refezione che venivano erogati agli ospiti e oltre 12 milioni di debiti che grazie ai contenziosi non riportati in bilancio sfioravano i 14 milioni. Fase di commissariamento (dal 2021 in poi). Per la prima volta nella storia dell’Asp1 di Teramo, a soli tre mesi dal commissariamento, è stato rimesso un piano industriale che ha evidenziato le criticità e indicato le soluzioni! Sono stati programmati e realizzati o in fase di realizzazione progetti e opere di recupero degli immobili di proprietà dell’Ente individuando al loro interno attività quali: Rsa presso l’immobile del Regina Margherita a Teramo, dove a giorni partirà la manifestazione di interesse per individuare successivamente la ditta che dovrà realizzare i lavori di recupero strutturale per un ammontare di circa 10 milioni di euro; progetto di recupero con successiva realizzazione del completamento dei settanta posti per RSA presso una porzione dell’immobile di Via Taraschi a Teramo, per circa 4 milioni di euro. E’ in fase di progettazione la realizzazione di mini appartamenti presso l’immobile ex Caraciotti in Via Nicola Palma a Teramo per circa cinque milioni di euro, progettazione e affidamento dei lavori, attraverso la demolizione e ricostruzione dell’Asilo “Gemma Marconi” a Teramo che ospiterà 60 bambini per un importo lavori di circa tre milioni di euro, progettazione, recupero e destinazione al dopo di noi dell’immobile storico di proprietà dell’Ente a Corropoli per un importo lavori di circa cinque milioni di euro E’ stata espletata la gara per l’affidamento dei lavori di efficientamento della Casa di Riposo De Benedictis a Teramo per un importo lavori di circa 5.300.000 euro (che sarà finanziato per soli ottocentomila euro dall’Asp 1 in dieci anni) che partiranno entro gennaio 2026. E’ stato completato l’iter per l’aggiudicazione dei lavori per l’efficientamento della Casa di Riposo di Nereto E’ stata recepita e messa a gara una proposta di project per l’efficientamento della Casa di Riposo di Civitella del Tronto”.
E ancora: “Va sottolineato come i lavori per gli efficientamenti energetici degli immobili delle Case di Riposo di Teramo, Civitella e Nereto appena realizzati comporteranno risparmi sulle utenze per circa 1 milione di euro senza dimenticare il rinnovamento delle strutture attraverso la realizzazione di cappotti esterni, infissi e la fornitura di nuovi impianti tecnologici al posto dei vecchi ormai vetusti per milioni di euro che l’Ente non ha e non avrebbe avuto mai nelle proprie casse. Sono stati eseguiti lavori per circa 140mila euro su Villa Ventilij a Mosciano che si sono resi necessari considerando le copiose infiltrazioni che si sono verificate per anni, che minavano anche la conservazione dello stesso immobile e su cui nessuno si era preoccupato di intervenire. Sono stati realizzati 13 nuovi bagni a norma sulla struttura della De Benedictis a Teramo mai adeguati per anni per un importo lavori di circa centotrentamila euro.- Dopo decenni è stata indetta una gara mista, innovativa per il suo genere, che porterà all’individuazione di un unico gestore dei servizi delle tre Case di riposo con affidamento in concessione della Casa di riposo di Nereto che comporterà un risparmio economico di circa 500mila euro sul bilancio corrente dell’Ente stesso. Non soddisfatti di tutto ciò e volendo continuare nei “fallimenti” oggi ci poniamo l’obiettivo di ristrutturare 15 appartamenti di proprietà dell’Ente ma “dimenticati” per anni, stiamo valutando proposte per valorizzare due terreni di proprietà di cui uno a Mosciano ed uno a Tortoreto. Ma visto che vogliamo continuare nella nostra azione fallimentare, come definita da qualcuno, stiamo mettendo in campo tutte le azioni necessarie al fine recuperare una porzione d’immobile a Teramo in Via Nazario Sauro/Via Cesare Battisti che poteva essere recuperato alla sua funzionalità grazie ai fondi del sisma ma su cui nessuno aveva mosso un dito”.
In conclusione, “quando si fa riferimento alla tutela dei lavoratori e degli ospiti delle tre strutture di Teramo, Civitella e Nereto bisogna sottolineare che il riconoscimento della qualifica di OSS si è realizzata sotto questo commissariamento perché in precedenza e per anni gli operatori erano inquadrati contrattualmente come OSA, il che significa maggiore retribuzione! Per quanto riguarda gli ospiti sin dall’insediamento del Commissario sono state intraprese azioni reali per il miglioramento dei servizi a loro dedicati anche se si è certi che per raggiungere l’obiettivo manca ancora del tempo”.
Nel corso della conferenza, Canzio ha invitato l’Ugl a rettificare le informazioni diffuse altrimenti, tra una settimana, “dovrà tutelare l’ente e adire le vie legali”.