Pescara. Questa mattina, nel corso del Consiglio comunale di Pescara, Domenico Pettinari, Massimiliano Di Pillo e Caterina Artese – rispettivamente presidente e consiglieri comunali del movimento politico Pettinari per l’Abruzzo, hanno esposto uno striscione con sullo sfondo la bandiera della Palestina e con la scritta “Stop al genocidio a Gaza”
Nel corso della successiva conferenza stampa che si è tenuta fuori dall’aula consilaire, alla presenza di alcuni cittadini, Pettinari, Artese e Di Pillo hanno dichiarato: “Esprimiamo la nostra più profonda preoccupazione e condanna per le atrocità attualmente perpetrate nella Striscia di Gaza, che configurano un vero e proprio genocidio. Il termine genocidio rappresenta una realtà drammatica e inaccettabile, che colpisce non solo le vittime dirette ma anche l’intera umanità. È fondamentale riconoscere la gravità di questa situazione e agire con responsabilità, promuovendo il rispetto dei diritti umani, la protezione dei civili e il rispetto del diritto internazionale”.
“Facciamo appello ai governi di tutto il mondo affinché: Intervengano immediatamente per porre fine alle violenze e garantire un cessate il fuoco duraturo. Il Governo Italiano deve far sentire forte la sua voce e assumere una posizione netta contro chi sta sterminando vite umane e annientando un popolo. È imperativo che ogni nazione utilizzi la propria influenza per fermare il sangue versato. Forniscano assistenza umanitaria senza restrizioni alla popolazione di Gaza. È essenziale garantire l’accesso a cibo, acqua potabile, medicinali e altri beni di prima necessità. Promuovano inchieste indipendenti sulle violazioni dei diritti umani. Le responsabilità devono essere chiarite e i colpevoli di crimini contro l’umanità devono essere portati davanti alla giustizia. Sostengano iniziative diplomatiche orientate alla risoluzione del conflitto. La comunità internazionale deve impegnarsi attivamente per favorire un dialogo costruttivo che conduca a una pace giusta e duratura”.
“Le nostre voci devono essere ascoltate. Invitiamo i cittadini del mondo a contattare i propri rappresentanti, a organizzare manifestazioni e a sensibilizzare l’opinione pubblica su questa crisi”, ha concluso il Movimento Pettinari.
