
Pescara. “Alla vigilia dell’avvio del nuovo anno scolastico, la situazione relativa al rifacimento della segnaletica orizzontale davanti agli edifici scolastici è l’ennesima dimostrazione di una gestione superficiale e approssimativa da parte dell’amministrazione Masci. Quest’anno, infatti, ci troviamo con un grave ritardo negli interventi, con lavori che inevitabilmente si sovrapporranno alla riapertura dei plessi, creando disagi e caos per famiglie, studenti e personale scolastico”.
Questa la denuncia del capogruppo del Movimento 5 Stelle, Paolo Sola, all’esito della riunione odierna della Commissione Controllo e Garanzia, convocata per fare il punto sugli interventi che, come ogni anno, precedono le riapertura delle scuole e che questa volta rischiano di aggiungere altro caos ai cantieri già presenti in città.
“Gli istituti scolastici di competenza comunale sono 54, tra nidi e scuole primarie, ma soltanto in una minima parte – appena 5 o 6 – si procederà al rifacimento completo delle strisce pedonali. Nella maggioranza dei casi ci si limiterà a rapidi ritocchi – commenta Sola -destinati a svanire dopo pochi mesi. È evidente che anche la scelta, quindi, di continuare ad utilizzare materiali economici e poco resistenti porta ogni anno allo stesso problema: interventi tardivi, inefficaci e che si traducono in uno spreco di risorse pubbliche. A rendere ancora più critica la situazione – sottolinea Sola – è la paralisi dei tanti cantieri aperti in città, che ha ulteriormente rallentato i tempi e portato al paradosso di lavori che si svolgeranno proprio durante il ritorno in classe di migliaia di studenti. Ci chiediamo quale senso abbia programmare i lavori in questo modo: è un disservizio che si ripete spesso, ma che quest’anno rischia di essere ancora più problematico andando a sommare le difficoltà di viabilità in tante zone della città, con il disagio di ulteriori manutenzioni che potrebbero essere programmate meglio o addirittura evitate. Basterebbe adottare materiali più duraturi, che richiedono un investimento iniziale maggiore ma garantirebbero una durata pluriennale, evitando di tornare ogni anno allo stesso punto. Non solo davanti alle scuole ma in diverse strade della città”.
“È un segnale chiaro – conclude Paolo Sola – di come questa amministrazione preferisca la logica del risparmio apparente e dell’emergenza continua, piuttosto che la pianificazione e la sicurezza dei cittadini”.
Di contro, la riunione della commissione Politiche per l’Istruzione, presieduta da Loris Mazzioli, è stata l’occasione per fare il punto della situazione proprio sugli interventi di pulizia, disinfestazione e sfalcio dell’erba nelle scuole.
Alla riunione ha partecipato l’assessore al Verde Pubblico, Cristian Orta, che, invece, ha confermato il regolare svolgimento delle operazioni. “L’assessore ha specificato che le disinfestazioni avvengono regolarmente nelle aree esterne degli istituti e che lo sfalcio è in corso, secondo un programma che prevede di completare tutti i lavori prima della riapertura delle scuole”, spiega Mazzioli. “L’assessore Orta ha inoltre precisato che lo sfalcio delle aree verdi include anche la rimozione delle erbacce e l’eliminazione dei cumuli di scarto”.
Mazzioli ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento diretto dei dirigenti scolastici, “i quali vengono informati sull’avanzamento dei lavori e possono comunicare specifiche esigenze dei propri plessi”. Il presidente ha aggiunto che, “nel periodo a disposizione prima dell’avvio delle lezioni, eventuali situazioni che richiedono attenzione possono essere prontamente segnalate. L’assessore Orta ha comunicato che i primi ad essere interessati dagli interventi sono i nidi comunali, seguiti dalle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie”.
Durante la commissione è stato affrontato anche il tema degli orti didattici. Mazzioli ha evidenziato che “le scuole possono mantenere un’area esterna a sfalcio ridotto, ossia un’area delimitata in cui l’erba sarà tagliata meno frequentemente, in modo da favorire un habitat accogliente per gli insetti impollinatori. In questo piccolo osservatorio sulla biodiversità, le bambine e i bambini dell’Istituto scolastico potranno quotidianamente scoprire il ciclo vegetativo delle piante erbacee e le specie animali che vi troveranno rifugio, acquisendo così consapevolezza sull’equilibrio degli ecosistemi e sul valore della sostenibilità ambientale”.
A tal proposito, è stato menzionato l’orto didattico della scuola Ugo Foscolo di via Luigi Einaudi, nato di recente e curato con attenzione dagli studenti stessi.
“La seduta si è rivelata molto proficua”, dice Mazzioli, “permettendo di fare il punto della situazione e di segnalare alcune criticità riscontrate durante i recenti sopralluoghi, in modo da attivare interventi tempestivi”.