Pescara. Si terrà domani una nuova seduta della Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Pescara per affrontare il tema del rinnovo dei parklet, le piattaforme esterne alle attività commerciali.
“Dopo anni di proroghe, promesse e investimenti richiesti a carico degli esercenti, è tempo che l’amministrazione comunale si assuma una responsabilità chiara e definitiva su queste strutture – dichiara Paolo Sola, Presidente della Commissione e capogruppo del Movimento 5 Stelle – non possiamo continuare a tenere decine di attività commerciali in un limbo normativo, con rinnovi annuali che creano solo incertezza e precarietà”.
Il regolamento comunale attualmente vigente – approvato a ottobre 2022 – prevede, infatti, che le autorizzazioni per l’occupazione del suolo pubblico tramite parklet possano essere rilasciate a titolo temporaneo, e di anno in anno la scadenza è stata prorogata fino al 31 ottobre 2025. Inoltre, impone precisi standard strutturali (pedane in legno, pannelli in vetro infrangibile, altezze, colori e materiali codificati), impegnando le attività commerciali ad adeguarsi con interventi anche onerosi, completati da molti esercenti appena lo scorso anno.
“Nel corso della seduta, convocata per fare il punto sulla situazione, chiederemo all’amministrazione Masci quali azioni siano state eventualmente intraprese negli ultimi mesi per dare seguito agli impegni già sollecitati fin dal 2023 – prosegue Sola – poco più di un anno fa, infatti, proprio l’amministrazione aveva imposto ai commercianti di adeguare i parklet a precise linee guida, chiedendo loro investimenti importanti: oggi sarebbe paradossale – e del tutto inaccettabile – pensare di continuare con l’ennesimo rinnovo temporaneo, o addirittura di smantellare tutto. Il Movimento 5 Stelle da tempo chiede che si avvii un percorso amministrativo chiaro e trasparente, che porti ad una regolamentazione definitiva dei parklet, stabilendo criteri certi, duraturi e sostenibili, così da acquisire queste strutture nel patrimonio urbano e nel tessuto economico della città. Serve una visione di città moderna e condivisa – conclude Paolo Sola – che riconosca il valore sociale, ambientale ed economico di questi spazi: il tempo delle proroghe è finito, ora serve una decisione politica chiara, e questa Commissione servirà proprio per evitare che, ancora una volta, si prenda tempo e si scarichi l’incertezza sulle spalle degli operatori”.
