
Pescara. Inaugurato ieri mattina, presso il CERS di Pescara Sud in via Via Rio Sparto, alla presenza dell’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì e il Direttore Generale della ASL di Pescara, Vero Michitelli il nuovo ambulatorio della UOS Odontoiatria Territoriale della ASL di Pescara, responsabile Dr. Gianfranco Ricci.
L’ambulatorio è composto da 2 sale operative dotate di moderne poltrone odontoiatriche, apparecchi radiologici digitali a basse dosi, scanner intraorale per impronte digitali, motore endodontico e localizzatore apicale digitale. Una dotazione tecnologica che consente di garantire prestazioni sicure, accurate e meno invasive.
L’attività comprende igiene e prevenzione, estrazioni, otturazioni, devitalizzazioni, protesi mobili e ortodonzia pediatrica fino ai 14 anni. Le cure sono assicurate dal Dr. Andrea Rainone e dalla Dr.ssa Maria Lucia D’Ancona, con agende CUP dedicate di primo e secondo livello. I pazienti fragili e non collaboranti vengono invece presi in carico presso l’ambulatorio del Presidio Ospedaliero di Pescara, dove è possibile intervenire anche in anestesia generale.
«Investire sull’odontoiatria significa rafforzare un servizio pubblico che risponde a un bisogno diffuso, in particolare delle fasce più fragili», ha sottolineato l’assessore Verì, ricordando come la sanità territoriale rappresenti oggi uno dei cardini delle politiche sanitarie regionali.
Il Direttore Generale Michitelli ha rimarcato l’impegno dell’Azienda nel rafforzare l’integrazione tra ospedale e territorio: «L’apertura di questo ambulatorio è un passo di civiltà che consente di ridurre accessi impropri al pronto soccorso, garantendo percorsi dedicati e continuità assistenziale, con un servizio specialistico di alto livello a disposizione dei cittadini».
Il nuovo ambulatorio si inserisce in una rete territoriale che comprende già altre sedi odontoiatriche della ASL, dalle quali ogni anno vengono erogate quasi 10.000 prestazioni, a conferma della crescita di un settore che, da servizio considerato marginale, si è trasformato in presidio essenziale di salute pubblica.