Montesilvano. L’Amministrazione Comunale di Montesilvano, insieme alla Commissione Pari Opportunità, ha celebrato ieri mattina un solenne momento di raccoglimento presso il cimitero cittadino per onorare la memoria di Filomena Delli Castelli, a 15 anni dalla sua scomparsa avvenuta il 22 dicembre 2010.
Figura simbolo della storia repubblicana, Filomena Delli Castelli è stata una delle 21 Madri Costituenti elette all’Assemblea Costituente nel 1946, contribuendo in modo determinante alla stesura della Carta fondamentale dell’Italia democratica. Già Sindaco di Montesilvano dal 1951 al 1955, resta ad oggi l’unica donna ad aver guidato l’Amministrazione locale.
Alla cerimonia di deposizione di una corona di fiori sulla sua tomba hanno partecipato il Sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, l’assessore Corinna Sandias, il comandante Nicolino Casale la Presidente della Commissione Pari Opportunità Paola Sardella e una nutrita rappresentanza della CPO. Significativa la presenza di Matteo Perazzetti, Sindaco di Città Sant’Angelo, città che diede i natali alla Delli Castelli nel 191 e del già sindaco Renzo Gallerati.
“”Ricordare oggi Filomena Delli Castelli”, ha detto de Martinis, “non è solo un atto di doverosa gratitudine verso una nostra illustre concittadina, ma un impegno verso i valori di libertà e democrazia che ha saputo incarnare. È stata una donna di straordinaria visione, capace di farsi strada con competenza in un’epoca di grandi cambiamenti, ponendo le basi per il progresso sociale della nostra Montesilvano e dell’intera nazione. Il suo lascito morale è una guida preziosa per chiunque serva le istituzioni.”
“Filomena Delli Castelli ha aperto una strada che noi, come Commissione Pari Opportunità, percorriamo ogni giorno con orgoglio. La sua lotta per il suffragio universale e per la piena partecipazione delle donne alla vita politica è un esempio attuale. Questo anniversario ci proietta idealmente verso il giugno 2026, quando
celebreremo gli 80 anni del diritto di voto alle donne, un traguardo che porta indelebile la sua firma e il suo coraggio”, ha aggiunto Paola Sardella.
