Pescara. L’idea nata sull’ondata emotiva all’indomani della morte dell’ex allenatore del Pescara diventa una proposta ufficiale, depositata anche in Consiglio Comunale, per intitolare lo stadio Adriatico di Pescara a Giovanni Galeone.
A depositarla è stato Loris Mazzioli, consigliere comunale e componente della commissione Sport. A sostenerla invece, un costituendo comitato cittadino spontaneo, trainato, tra gli altri dallo speaker dell’Adriatico per le partite del Pescara, Luca Teseo, che su Facebook spiega: “Insieme a tanti amici e tifosi stiamo creando un Comitato cittadino spontaneo per l’intitolazione dell’Adriatico a Giovanni Galeone e contestualmente la pista e la parte atletica al Prof. Cornacchia, aperto a tutti coloro che vogliono collaborare con noi a vario titolo”.
Lo stadio pescarese, di proprietà comunale, è già, infatti, intitolato alla memoria del campione olimpico d’atletica Giovanni Cornacchia: “Stiamo creando anche una pagina Facebook che presto sarà on line con tutte le informazioni”, aggiunge Teseo, “Questa è un iniziativa che vuole agevolare e aiutare chi di competenza in quello che sarà l’iter amministrativo perché ciò avvenga. Nessuna polemica di ogni genere sia di carattere politico che di contrapposizione tra le due grandi figure sportive. Galeone è un monumento del calcio pescarese e la casa del calcio è l’Adriatico, casa sua!”.
Dal canto suo, il sindaco Masci ha già anticipato che l’iter è complesso, in quanto la legge nazionale richiede di attendere almeno 10 anni dalla morte di qualcuno prima di potergli intitolare una strada o una struttura pubblica. Iter che potrebbe essere anticipato con intervento del Prefetto, sulla linea di quanto fatto a Napoli per intitolare l’ex stadio San Paolo a Diego Armando Maradona.
𝗜𝗟 𝗧𝗘𝗦𝗧𝗢 𝗜𝗡𝗧𝗘𝗚𝗥𝗔𝗟𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗣𝗥𝗢𝗣𝗢𝗦𝗧𝗔 𝗣𝗥𝗘𝗦𝗘𝗡𝗧𝗔𝗧𝗔 𝗨𝗙𝗙𝗜𝗖𝗜𝗔𝗟𝗠𝗘𝗡𝗧𝗘
Oggetto: Proposta urgente di intitolazione dello Stadio Adriatico – Giovanni Cornacchia al compianto Mister Giovanni Galeone, allenatore storico e figura iconica del Pescara Calcio.
Illustri colleghi e destinatari,
la recente e dolorosa scomparsa del Maestro Giovanni Galeone ha lasciato un vuoto incolmabile non solo nel mondo del calcio, ma in tutta la comunità pescarese.
Attraverso la mia funzione di Consigliere Comunale e Membro di questa Commissione, mi faccio portavoce e promotore ufficiale di questa iniziativa.
Giovanni Galeone, soprannominato il “Profeta”, non è stato semplicemente un allenatore; ha incarnato uno stile di gioco rivoluzionario e un’identità sportiva che ha portato il nome di Pescara in giro per l’Italia, conquistando due storiche promozioni in Serie A (1987 e 1992) con un calcio spregiudicato, offensivo e spettacolare. La sua visione ha formato una generazione di grandi calciatori e allenatori, tra cui Allegri e Gasperini, e ha regalato alla città anni di indimenticabile entusiasmo e orgoglio.
Lo Stadio Adriatico, luogo delle sue maggiori imprese e simbolo di quei trionfi, è il teatro naturale e il più degno per onorare la sua memoria in modo permanente.
Pertanto, si propone di valutare con la massima urgenza l’intitolazione dello stadio comunale a:
Stadio Adriatico – Giovanni Galeone
(In alternativa, si potrebbe considerare la co-intitolazione “Stadio Adriatico – Giovanni Cornacchia e Giovanni Galeone”, o la rinomina di una specifica curva/tribuna a Cornacchia per lasciare il nome principale a Galeone, ma la proposta iniziale è la più forte per l’impatto emotivo e storico).
Di seguito la motivazione della mia richiesta:
Riconoscimento Storico: Galeone è una figura leggendaria, simbolo di un’epoca d’oro per il Pescara e di un’idea di calcio che ha trascende i risultati.
Volontà Popolare: La proposta risponde al profondo e diffuso sentimento di gratitudine e affetto espresso da tifosi, ex calciatori e cittadini in queste ore di lutto.
Identità Cittadina: Intitolare lo stadio a Galeone significa celebrare un’eccellenza che ha contribuito a definire l’identità sportiva e culturale di Pescara.
Chiedo che questa proposta, avanzata formalmente dal sottoscritto, venga posta all’ordine del giorno della prossima seduta, per procedere con l’iter necessario e formalizzare il dovuto omaggio a colui che ha fatto sognare la nostra città.
Loris Mazzioli
