
Scafa. I carabinieri della stazione di Scafa hanno eseguito nella giornata di sabato un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di L’Aquila, nei confronti del predetto gravato da numerosi precedenti di polizia.
Il provvedimento scaturisce a seguito di determinazioni di pene concorrenti per vari reati commessi nel territorio nazionale prima del 2019 e di emigrare all’estero. L’uomo, pensando di farla franca, era rientrato in Italia per far visita all’anziano padre ricoverato in ospedale.
Per spostarsi ha pensato di noleggiare un’autovettura, ma nel dare i propri documenti è scattato l’alert in Banca Dati e la Questura di Pescara ha segnalato il nominativo ai Carabinieri di Scafa. I Militari si sono adoperati immediatamente nelle ricerche del soggetto.
Si è appurato che il padre era ricoverato presso il nosocomio di Chieti e a questo punto si è deciso anche di predisporre un’attività di osservazione presso l’abitazione della madre, in attesa del suo possibile rientro. Il servizio ha dato i frutti sperati poiché nella tarda serata è stata notata l’autovettura utilizzata dal 51enne nei pressi di quell’abitazione e subito dopo è stato visto il soggetto destinatario dalla misura in compagnia della madre.
I militari sono intervenuti per bloccare e trarre in arresto il soggetto che dovrà scontare la pena di mesi 9 e giorni 12 di reclusione per reati di furto aggravato, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Pescara.