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Chieti

San Giovanni Teatino, ovaio ed endometrio: la scienza dei nuovi farmaci incontra i sorrisi e la bellezza delle pazienti

San Giovanni Teatino. C’è l’algoritmo terapeutico che disegna la strategia di cura e c’è l’uncinetto insegnato dalla nipote per non pensare alla chemioterapia. Ci sono le “sfumature” molecolari dei PARP inibitori e quelle, ben più visibili, delle cicatrici mostrate per la prima volta senza tabù. La medicina di precisione e la narrazione visiva della malattia si incontrano martedì 16 dicembre 2025 all’SHotel di San Giovanni Teatino, in una giornata che unisce l’aggiornamento scientifico di alto profilo all’umanizzazione delle cure.

L’evento, promosso con il contributo dell’associazione “Voi & Noi Insieme” della Clinica oncologica di Chieti-Ortona, si apre con il focus scientifico (ore 14) e culmina con l’inaugurazione della mostra “La mia vita in uno scatto” (ore 17.30).

La parte scientifica: algoritmi e nuove frontiere
Sotto la responsabilità scientifica di Consiglia Carella, oncologa dell’ospedale di Chieti, il corso Ecm “Carcinoma dell’ovaio e dell’endometrio: sfumature di PARPi e di Immuno” fa il punto sull’esperienza clinica in Abruzzo e Molise. Al centro del dibattito medico, riservato a oncologi, ginecologi e anatomopatologi, ci sono i nuovi strumenti a disposizione per combattere le neoplasie ginecologiche. Il programma tecnico approfondisce il risvolto clinico delle differenze farmacologiche tra i diversi inibitori di PARP (enzimi coinvolti nella riparazione del Dna) e il ruolo dell’immunoterapia. Gli esperti analizzeranno il valore dell’algoritmo terapeutico: dalla gestione della prima linea di mantenimento fino alla recidiva, mettendo a confronto esperienze cliniche reali per definire la strategia più efficace tra le evidenze scientifiche attuali e i limiti prescrittivi.

La mostra: rompere il tabù della malattia
Alle 17.30 la narrazione cambia registro e diventa immagine. “La mia vita in uno scatto” raccoglie i ritratti di donne colpite da patologie ginecologiche, a cura dello studio fotografico Visione 360 di Pescara. Non sono solo foto, ma sintesi di percorsi esistenziali: ci sono donne che hanno terminato il percorso terapeutico e altre ancora in trattamento. Ogni scatto ferma un istante cruciale della “vita oltre la diagnosi”. Le immagini raccontano il supporto dei familiari, come il marito che diventa pilastro durante la terapia, o la sorella e l’amica che si stringono attorno alla paziente. Raccontano la speranza, simboleggiata dalle scarpine di un bambino, e la resilienza quotidiana, come nel caso della zia che impara a lavorare all’uncinetto dalla nipote proprio durante le sedute, trasformando un gesto manuale in una distrazione vitale. E c’è il coraggio di mostrare il corpo segnato: in una delle foto più forti, una donna svela le proprie cicatrici, offrendo allo sguardo i segni del percorso affrontato e infrangendo la barriera del pudore e della paura. A dare voce a questo racconto sarà Lucianna Ripalta Colopi, già dirigente della Polizia di Stato, che interverrà con una lettura poetica e una riflessione dedicata alla forza delle donne.

L’evento è realizzato con il supporto tecnico di Intégrée House City Beauty Farm per il make-up. Per iscriversi al corso scientifico (4 crediti ECM) si può inviare un’E-mail (a info@cdgeventi.it) alla segreteria organizzativa gestita da CDG Eventi.

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