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Lanciano, aggressione al pronto soccorso: il responsabile arrestato dai Carabinieri

Il 49enne, in forte stato di agitazione, aveva colpito un’infermiera e un operatore sanitario. Dopo le indagini, i Carabinieri lo hanno posto agli arresti domiciliari

Lanciano. È stato arrestato e posto agli arresti domiciliari il 49enne ritenuto responsabile della violenta aggressione avvenuta nella notte tra il 26 e il 27 aprile all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale “Renzetti” di Lanciano. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti penali, quella notte aveva seminato il panico tra il personale sanitario, aggredendo un’infermiera e un operatore socio-sanitario.

In evidente stato di agitazione, il 49enne ha fatto irruzione nel reparto urlando frasi ingiuriose e minacciose nei confronti dei presenti. Dopo pochi minuti, la situazione è precipitata: l’uomo ha aggredito fisicamente due operatori. I sanitari, non riuscendo a gestire la situazione, hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri, che hanno avviato le indagini sull’accaduto, culminate con l’arresto del soggetto, posto ai domiciliari nella serata di ieri, 14 maggio.

L’arresto è stato eseguito dai militari del NORM della Compagnia di Lanciano in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lanciano. Il provvedimento recepisce integralmente le risultanze investigative raccolte nell’immediatezza dei fatti, che ha ricostruito le fasi dell’aggressione.

L’uomo, una volta identificato e completate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione, dove resterà ristretto in via cautelare su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di ulteriori sviluppi.

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