I ragazzi del Liceo “Alessandro Volta” di Ortona incontrano la Divisione Ferroviaria di TUA
Binari che uniscono scuola, territorio e sostenibilità

Lanciano. Si è svolto questa mattina, 30 ottobre 2025, nell’ex Officina di Sangritana di Via del Mancino a Lanciano, l’incontro tra le classi terze del Liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Ortona e la divisione ferroviaria della Tua.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del concorso del Senato della Repubblica “Dentro il Senato. Conoscere, discutere, deliberare”, al quale gli studenti partecipano con il progetto “Paesaggi su ruote – Recupero delle vie dismesse e dei tracciati ferroviari di Ortona per la gestione delle infrastrutture ciclabili verso un modello normativo integrato per il turismo sostenibile”.
L’incontro ha rappresentato un momento di confronto diretto con Tua, gestore dell’ex infrastruttura ferroviaria che attraversa il comune di Ortona, oggi candidata a diventare pista ciclabile.
Il comune di Ortona è stato coinvolto nel progetto proprio perché ospita sul proprio territorio una tratta ferroviaria non in esercizio analoga a quella che collega San Vito a Castelfrentano, al centro dell’intervento di “Binaria”, il progetto che Tua e Regione Abruzzo stanno portando avanti per il recupero dei tracciati ferroviari storici in chiave di mobilità sostenibile e valorizzazione del territorio.
All’iniziativa hanno preso parte il consigliere regionale delegato all’Urbanistica e al Territorio, Nicola Campitelli, l’assessore all’Urbanistica del comune di Ortona, Fabio Palermo, il direttore della divisione ferroviaria di Tua, Silvio Liberatore, oltre ai tecnici Florindo Fedele, Antonino Antonelli ed Erika Di Felice che hanno dialogato con gli studenti sulle prospettive di riuso ecocompatibile delle infrastrutture ferroviarie e sulla loro valenza strategica per la pianificazione territoriale.
I ragazzi del Liceo Volta hanno partecipato con grande interesse e spirito propositivo, presentando idee e spunti di riflessione sul legame tra ferrovia, turismo sostenibile e paesaggio.
Il confronto, vivace e costruttivo, ha confermato la valenza educativa e civica dell’iniziativa, capace di unire la conoscenza tecnica alla sensibilità ambientale e territoriale in una visione di mobilità sempre più attenta alle comunità locali e alla valorizzazione delle vie storiche d’Abruzzo.
 
				


