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Chieti

Canosa Sannita celebra Umberto Mauro: il concittadino-artista dall’animo speciale e mette a disposizione i suoi quadri

Sabato il vernissage con l’autore

Canosa Sannita. Un sorriso sincero, capace di illuminare il volto di chiunque lo incontri, a prescindere dall’età e dalla condizione: ognuno a Canosa Sannita conosce e ama Umberto Mauro, artista gentile e presenza speciale che da anni fa parte della vita della comunità. E così sabato 23 agosto alle ore 20, il paese gli farà il regalo più grande: si stringerà attorno a lui in una grande serata di festa e memoria condivisa, con l’inaugurazione della mostra a lui dedicata, “Il respiro delle cose”, visitabile fino al 25 agosto, allestita in un locale lungo Corso Vittorio Emanuele, al centro del paese, contenente i quadri che negli anni ha prodotto e regalato alla cittadinanza durante le feste patronali e a ogni occasione pubblica e corale.

La mostra porta il patrocinio del Comune di Canosa Sannita, ne sono motori l’associazione dei Commercianti e Artigiani del paese della provincia di Chieti, con il sostegno della Cantina Sannitica. Curatore ne è il creativo Niccolò Sebastiano Mascitelli, insieme ad altre personalità made in Canosa, che operano nell’ambito della comunicazione e dell’immagine.

“Il Respiro delle cose nasce dal desiderio dei compaesani di restituire a Umberto, e al pubblico, le opere custodite nelle proprie case: ogni canosino ha un suo quadro, una scultura, un segno della sua presenza in paese – spiegano gli organizzatori Toni D’Alessandro e Paola Scafareo – un patrimonio di quadri che raccontano l’innocenza, la gioia semplice, la meraviglia dei piccoli gesti. Sarà dunque un evento unico, perché non solo raccoglierà la sua produzione artistica, ma vedrà la partecipazione dello stesso Umberto Mauro, che sarà presente per condividere emozioni, ricordi e sorrisi con quanti lo hanno conosciuto e stimato e spiegare gli speciali soggetti dei suoi quadri: case, stelle marine, conchiglie, un universo naif dai colori pastello, a tratti infantile, capace di restare scolpito nella memoria, nel cuore e soprattutto nell’identità canosina che lo ha accolto negli anni 70, dopo il bruttissimo terremoto del Friuli, regione di nascita, che lo toccò in modo particolare, probabilmente dando origine al suo estro”.

“La mostra non sarà solo un’occasione culturale, ma soprattutto un atto di affetto collettivo, nel segno della gratitudine verso chi, con pennellate sincere, ha raccontato e continua a raccontare la bellezza della vita quotidiana – scrive il curatore Niccolò Sebastiano Mascitelli – l’arte di Umberto è la gioia di vivere, è la vita lontana dalla paura, immersa in una bellezza di cui con i suoi mezzi si è fatto portatore. Il suo strumento è la pittura, il suo messaggio è la felicità semplice delle piccole cose, che ha sempre condiviso con tutta la comunità di appartenenza in cui si è ricavato un posto di rilievo sin dal primo momento per la sua storia toccante e per il suo genuino talento”.

Umberto Mauro, bio.
Nato a Tricesimo (Udine) nel 1949 e trasferitosi a Canosa Sannita a metà anni ’70, Umberto ha intrecciato la sua vita con quella del paese, diventandone parte integrante e rappresentandolo in tanti eventi collettivi. Pittore “naïf”, capace di tradurre la realtà in immagini essenziali e poetiche, la sua opera è stata definita dagli artisti che lo hanno conosciuto come un linguaggio di purezza e di verità, un invito a guardare il mondo con gli occhi dei bambini.

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