
Il capogruppo consiliare di Nos-Noi Coltura Politica, Daniele Di Massimantonio è morto critico di fronte alle ultime esternazioni legate all’ex Saig e si parla, nel caso di specie, di bonifica ma anche di presenza di lastre di amianto. E questo prende forma dalle dichiarazioni di Progetti Abruzzo e dall’assessore all’ambiente del Comune di Giulianova.
Alla luce di affermazioni e atteggiamenti che hanno il sapore della beffa, poniamo delle semplici domande:
– Perché non vengono mostrate le immagini carpite dalle telecamere? Quest’ultime avranno sicuramente immortalato i colpevoli del danno ambientale avvenuto nell’area della ex Saig, con la deposizione di tonnellate di lastre di Eternit?
– Come sono state fatte entrare tutte quelle lastre (rotte e “sbriciolate”) all’interno di un’area chiusa, sia a est che a ovest, da blocchi di cemento?
– Quale ruolo dovrebbe rivestire l’assessore con delega all’Ambiente, affinché il territorio sia tutelato e salvaguardato?
– A che cosa serve il fatto che i cittadini eleggano dei politici, offrendo loro un mandato e consistenti indennità (un assessore guadagna quasi € 2000, e comunque molto più di numerose categorie professionali), se poi le responsabilità vengono sempre scaricate tra tutte le parti in causa, per dimostrare che la colpa è sempre di ignoti?
– Perché in queste settimane l’assessore di riferimento non ha mai informato i cittadini sul processo di pulizia e bonifica della ex Saig?
Basta silenzi e bugie, vogliamo la verità! Le immagini di seguito allegate — immagini ricevute in forma anonima, scattate quest’oggi, 23 giugno 2025 – parlano chiaro: nessuna bonifica è stata effettuata.
Chiediamo, infine, le dimissioni dell’assessore con delega all’Ambiente per manifesta incapacità.