
Il Consiglio dei Ministri, durante la riunione dello scorso lunedì 4 agosto, ha esaminato trentadue leggi delle regioni e delle province autonome, approvate tra i mesi di maggio e luglio 2025.
Tutte le leggi approvate dal Consiglio regionale dell’Abruzzo passano il controllo governativo di costituzionalità. In particolare sono tre le norme non impugnate: la legge regionale n. 19/2025, rinominata “Salva Casa Abruzzo”, che ha riformato l’impianto della precedente legge urbanistica, favorendo, inoltre, il recupero, la riconversione e la riqualificazione delle aree produttive; la n. 20/2025 sull’istituzione del registro regionale degli informatori scientifici del farmaco; la n. 21/2025 che ha apportato diverse modifiche considerate urgenti a vari leggi già in vigore sul territorio regionale.
Seppur la verifica abbia interessato provvedimenti di particolare complessità, specie quello sull’urbanistica, il rodato rapporto interistituzionale tra strutture del Consiglio e della Giunta, competenti nel settore della leale collaborazione, ha consentito di consegnare ai cittadini un pacchetto di leggi rigoroso che continuerà a produrre i propri effetti senza interruzioni.