Corropoli. Inclusione, canto, teatro e un tema, troppo spesso dimenticato dagli adulti, quello della pace. E’ stato uno spettacolo molto apprezzato quello messo in scena dagli alunni dell’istituto comprensivo di Corropoli in occasione della recita di Natale.
Un coro di 160 alunni, delle prime tre classi della scuola prima e che rappresenta l’esemplificazione pratica del progetto musicale che fa parte del piano dell’offerta formativa da oramai due anni.
Il tema della recita. Consiste nell’incapacità degli adulti di ricomporre la parola pace, quest’ultimi l’hanno distrutta ed ora non sanno più ricostruirla. I bambini ricolmi di amore e gioia pieni di spirito, con la loro umiltà riescono invece a ridare un senso a questa parola e ad insegnare agli adulti cosa significa, dando un’importante lezione sulla bellezza e la purezza della pace attraverso le menti, gli occhi ed i cuori dei bambini.
La dirigente scolastica Anna Francesca Bellini. “Questa manifestazione vuole lasciare un messaggio semplice ma profondo: la pace, l’inclusione e lo stare bene insieme si costruiscono ogni giorno, a partire dai piccoli gesti. Attraverso la musica, il canto e il teatro, i bambini hanno dimostrato che la collaborazione, l’ascolto reciproco e il rispetto delle differenze sono non solo possibili, ma anche fonte di bellezza. È un messaggio di speranza e di responsabilità, che ci ricorda come la scuola possa essere un luogo in cui si seminano valori destinati a crescere nel tempo, coinvolgendo le famiglie e l’intera comunità. Questa manifestazione ci invita a credere che educare alla pace significa educare al futuro.
L’assessore Alessia Lupi. “Lo spettacolo di Natale è stato un momento di grande emozione e condivisione. I bambini e le bambine, con semplicità e gioia, hanno saputo trasmettere il vero significato del Natale: accoglienza, solidarietà, pace e speranza – dichiara l’assessore all’istruzione Alessia Lupi.
É stato portato in scena un messaggio importante: la pace! Che nasce dai piccoli gesti quotidiani, dal rispetto, dall’amicizia e dalla collaborazione.
Questo spettacolo è il frutto di un grande lavoro di squadra. Ringrazio pertanto la dirigente scolastica, le insegnanti e tutti collaboratori scolastici”.
