ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Teramo

Cittadella della Cultura, D’Alfonso: “Restituire tutti i fondi”

Il deputato Pd interroga Marsilio

“Sui lavori di realizzazione della Cittadella della Cultura negli spazi dell’ex manicomio di Teramo non può prevalere la politica del ‘meglio poco che niente’, o del ‘chi si accontenta gode’. Per dare completezza all’intervento occorre la restituzione alla comunità della pienezza della disponibilità dei 35milioni di euro contenuti nel Masterplan approvato nel maggio 2016 grazie a un accordo tra la giunta regionale che ho presieduto e il governo nazionale, individuando l’Ateneo come soggetto attuatore. Peccato che a febbraio del 2019 il centrodestra prese il timone della Regione Abruzzo e non solo ha bloccato il progetto, ma ha azzerato il fondo dirottando le risorse sull’emergenza Covid”.

A dirlo il deputato del Partito Democratico, Luciano D’Alfonso.

A febbraio 2025 con la firma dell’accordo sui Fondi di sviluppo e coesione la Regione targata centrodestra ha ripristinato soltanto una parte di quelle risorse: 20 milioni di euro. Dunque ne mancano ancora 15, come, dopo mesi di smentite da parte dei marsiliesi, presidente in testa, hanno ammesso ieri il rettore Corsi e lo stesso Governatore, tra un brindisi e uno scambio di affettuosi sorrisi durante la conferenza stampa relativa all’affidamento dei primi lavori. Questo vuol dire che l’appalto aggiudicato sarà monco, il progetto sarà parziale, e mancherà sempre 30 per fare 31″.

Per D’Alfonso, “venti milioni di euro consentiranno di ristrutturare solo 4 edifici del complesso, appena 8.094 metri quadrati sui 21mila metri quadrati complessivi, un terzo dell’intera superficie, lasciando nell’abbandono e nel degrado i restanti due terzi, un cantiere a metà che mai riuscirà a dare una collocazione dignitosa alle facoltà, alle docenze e soprattutto agli studenti. Ma ieri si è celebrato il brillante risultato, una controfigura di quell’obiettivo raggiunto nel 2016, adottando la politica del contentino con la promessa marinaresca che prima o poi si troveranno gli spiccioli mancanti. Ma 15milioni di euro non sono spiccioli. E allora torno a invitare il Presidente Marsilio a un confronto pubblico sul punto, ponendo, in anticipo, alcune domande, in modo da consentirgli di prepararsi anzitempo le risposte e non arrivare impreparato: perché sull’ex manicomio di Teramo continua a negare l’evidenza, ovvero che i fondi non sono sufficienti? Perché non ha protestato con il governo per l’incompletezza delle risorse? Perché a fronte della distrazione dei 35milioni di euro non ha preteso dal suo Governo la stessa identica somma? Oggi dove pensa di andare a pescare le monete mancanti? Al di là della presentazione generale del progetto, quali sono le opere che resteranno concretamente fuori dalla fase realizzativa? Come pensa di conciliare la convivenza tra gli edifici ristrutturati e la contestuale condizione di abbandono dei 12.906 metri quadrati che resteranno in condizioni di degrado? Infine: perché continua a rifiutare un confronto pubblico sul tema?”.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Hai Attivato un blocco delle nostre Adv. Cityrumors è un Giornale Gratuito. Se vuoi continuare a leggerlo e supportarlo, per favore non bloccare le nostre pubblicità. Grazie.