
Abruzzo. Oggi, 20 novembre, nella Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, rinnoviamo il nostro dovere e il nostro impegno inderogabile a favore dei diritti di ogni bambino e adolescente. Come Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo, sono profondamente consapevole che la tutela di questi diritti passa imprescindibilmente attraverso una genitorialità consapevole e responsabile e un’azione istituzionale concreta.
Il nostro impegno è radicato nei principi fondamentali stabiliti dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Continueremo a lavorare per: promuovere l’uguaglianza e l’inclusione per superare ogni forma di discriminazione; sostenere le famiglie e le comunità come pilastri di crescita e protezione; garantire l’accesso all’educazione e alla salute come diritti inalienabili; proteggere i bambini e gli adolescenti da ogni forma di violenza e abuso, garantendo un ambiente sicuro e amorevole”.
La Sfida del Benessere Psicologico: Nuove e Vecchie Emergenze nell’Età Evolutiva. “Il benessere psicologico di bambini e adolescenti è oggi una delle principali emergenze che investono l’età evolutiva. L’aumento dei disturbi emotivi comuni come ansia e depressione e di nuove fragilità emotive non è più un dato marginale. Si tratta di un fenomeno complesso, in cui le “vecchie” emergenze (come bullismo, dispersione scolastica, dinamiche familiari disfunzionali) si intrecciano e si amplificano con le “nuove” sfide globali (crisi pandemica, incertezze legate al cambiamento climatico, impatto del digitale e dei social media). Le conseguenze di questi disagi possono essere durature e richiedono una risposta specialistica, strutturale e coordinata”. Dichiara Maria Rosita Cecilia, componente della Commissione Pari Opportunità e vicepresidente dell’Ordine Regionale delle Psicologhe e degli Psicologi. ”Come professionista e rappresentante istituzionale, sottolineo che la salute mentale non è un lusso, ma un diritto primario sancito dalla Convenzione.
L’azione non può limitarsi alla reazione, ma deve essere prioritariamente preventiva, educativa e di rete. Investire nel supporto psicologico precoce e nell’alfabetizzazione emotiva significa costruire resilienza, fornendo ai giovani adulti di domani adeguati strumenti emotivi che possano garantire uno sviluppo sano e funzionale. La doppia veste istituzionale ci impegna a portare l’expertise psicologica e scientifica al tavolo decisionale, trasformando le fragilità emergenti in opportunità di crescita e supporto strutturale per le famiglie e le scuole. Dobbiamo proteggere il futuro, partendo dalla salute dei nostri giovani”.
L’Azione della Regione Abruzzo e l’appello alla Comunità. “La Regione Abruzzo ha già compiuto importanti passi, creando una rete crescente di servizi e iniziative dedicate all’infanzia e alle famiglie. Tuttavia, la collaborazione sinergica tra istituzioni, professionisti specialisti e territori è l’unico strumento efficace per garantire ai più giovani una migliore qualità della vita e un futuro di piena realizzazione. La nostra Commissione si impegna a continuare a lavorare con azioni concrete e quotidiane per tradurre i diritti in realtà vissute. Invito tutti a unirsi a questa riflessione: garantiamo oggi i diritti fondamentali ai nostri bambini e adolescenti per costruire insieme un futuro migliore, più equo e psicologicamente sano”.
Rosa Pestilli presidente della Commissione pari opportunità di Regione Abruzzo



