Il sindacato di polizia chiede istituzione di un fondo nazionale
Da inserire nella prossima Legge di Bilancio

Il SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia), insieme all’ANFP (Associazione Nazionale Funzionari di Polizia), ha promosso un’iniziativa concreta e condivisa, aperta a tutte le rappresentanze sindacali dei Comparti Sicurezza e Difesa: la proposta di istituzione di un Fondo Nazionale dedicato alla specificità del personale dei comparti, da inserire nella prossima Legge di Bilancio.
L’obiettivo è garantire un riconoscimento economico e previdenziale adeguato al ruolo, alla responsabilità e al rischio quotidiano affrontato da chi indossa un’uniforme per tutelare la sicurezza dei cittadini e la stabilità del Paese.
“La sicurezza non è un costo, ma un investimento per il futuro dell’Italia. La nostra proposta non mira a introdurre privilegi, ma a sancire un atto di responsabilità dello Stato verso il personale che, ogni giorno, garantisce la sicurezza anche a costo della propria vita”, ha dichiarato Giuseppe Tiani, Segretario Generale del SIAP.
Il Fondo Nazionale proposto intende: rafforzare il potere d’acquisto e il trattamento previdenziale del personale dei comparti; riconoscere la specificità professionale e il rischio insito nel servizio; superare la logica delle indennità accessorie legate a contingenze politiche, ponendo al centro una visione strategica e strutturale della sicurezza; promuovere un uso più efficiente delle risorse pubbliche, destinandole al controllo del territorio e al rafforzamento operativo.
Per sostenere il percorso legislativo, è stata avviata una raccolta firme aperta a tutte le lavoratrici e i lavoratori dei Comparti Sicurezza e Difesa.
L’invito del SIAP e dell’ANFP è a partecipare senza distinzione di appartenenza sindacale, in nome di un obiettivo comune: il riconoscimento concreto della specificità di chi serve lo Stato.
Le risorse richieste saranno allocate all’interno della Legge di Bilancio, come illustrato nella proposta disponibile sul sito del SIAP e presso le Segreterie Regionali e Provinciali. “Il sostegno di ogni operatore è un atto di responsabilità collettiva. Lo Stato deve onorare il valore e la dedizione di chi ogni giorno lavora per garantire sicurezza, legalità e libertà”, ha concluso Tiani.



