Torna la truffa del catalogo porta a porta: due episodi a Teramo

Anche a Teramo è tornata la truffa del catalogo porta a porta, già purtroppo di moda prima del Covid.

Nei giorni scorsi due donne, una 60enne e una 73enne, hanno ricevuto alla porta di casa malintenzionati che, con la scusa di proporre mobili o articoli per la casa a prezzi vantaggiosi, chiedevano di firmare dei fogli.

Firma che, all’insaputa delle vittime, attiva un contratto in cui ci si impegna a pagare cifre che toccano anche i 4mila euro.

Le donne sono state dapprima contattate al telefono per concordare un appuntamento (da un’altra donna): entrando man mano in confidenza, la truffatrice ha spiegato come, con il Covid, molte fabbriche del Nord sono andate in difficoltà, con decisione conseguente di mettere in vendita molti articoli, da pagare a rate in alcuni anni e per un importo massimo di circa 4mila euro. A casa poi si è presentato un agente gentile e di bella presenza, catalogo in mano, che ha proposto di firmare un foglio per la privacy ma che, in realtà, è un contratto capestro che impegna ad acquistare oggetti di scarsa qualità e con vincolo pluriennale.

La 60enne ha firmato, accorgendosi però subito dopo di aver commesso un errore, mentre la 73enne, anche grazie al marito tornato a casa, non è caduta nel tranello.

L’invito è ovviamente a diffidare di persone che propongono articoli a prezzi vantaggiosi facendo firmare dei fogli e rivolgersi immediatamente alle forze dell’ordine e ad associazioni di consumatori.