Consiglio regionale: approvata la legge sui rischi da valanga
Minuto di raccoglimento per i carabinieri morti

Abruzzo. La prima parte della seduta del Consiglio regionale dell’Abruzzo, si è aperta con la richiesta del consigliere Nicola Campitelli (FdI), di ricordare con un minuto di silenzio i tre carabinieri morti nel veronese nel corso di un’esplosione in un casolare dove effettuavano un sopralluogo a seguito di uno sfratto.
La vice presidente del Consiglio Marianna Scoccia, che sta presiedendo la seduta, ha quindi dedicato a nome dell’assise, un pensiero affettuoso al consigliere Francesco Taglieri che ha perso in questi giorni il padre.
I lavori sono iniziati con l’interpellanza di Antonio Di Marco (PD), sulla “Procedura di assegnazione del medico di base nei Comuni di Carpineto della Nora, Vicoli e Elice”, a cui ha risposto l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì. A seguire l’interpellanza del capogruppo PD, Silvio Paolucci, sul processo di attuazione del progetto “Palestre della Salute”, avviato nel 2018, e volto alla prevenzione primaria delle patologie croniche, con la rete delle “Palestre Sicure” dedicata al trattamento delle più comuni patologie, a cui ha fornito i chiarimenti richiesti l’assessore Verì.
Il Consiglio ha poi approvato all’unanimità, le “Nuove norme regionali per la prevenzione e la mitigazione del rischio da valanga”. La legge aggiorna le procedure per l’accertamento dei pericoli e dei rischi da valanga sul territorio della Regione Abruzzo e detta le norme per la salvaguardia della pubblica incolumità. Inoltre, “la Regione si dota della Carta di Localizzazione Probabile delle Valanghe (CLPV) e della Carta dei Rischi Locali di Valanga (CRLV) che predisporrà l’Agenzia regionale di Protezione civile, presso cui è istituito il Comitato tecnico Regionale per lo studio della Neve e delle Valanghe, CORENEVA” recita il testo normativo. “L’Agenzia, nel rispetto della disciplina fissata dall’articolo 3, procede periodicamente, almeno ogni cinque anni ad una generale ricognizione delle condizioni di rischio presenti nelle singole aree”.
I Comuni con territori interessati da rischio di valanghe, “costituiscono Commissioni Locali Valanghe (CLV) per l’esercizio di attività di sorveglianza dei fenomeni nivologici, in qualità di organi tecnici consultivi dei sindaci per la gestione di situazioni di rischio da valanghe in territorio antropizzato”. Nelle aree soggette a potenziale rischio valanghe “tutto quanto sia ritenuto di nuova edificazione e realizzazione rimane in sospeso a titolo cautelativo fino alla redazione della Carta dei Rischi”.
I lavori d’Aula sono al momento sospesi e riprenderanno alle 16.
All’apertura dei lavori della seconda parte della seduta del Consiglio regionale le opposizioni hanno deciso di abbandonare l’Aula in dissenso con gli interventi emendativi presentati dal centrodestra, che a detta dei consiglieri del “Patto per l’Abruzzo”, “rappresentavano l’ennesima ‘omnibus'”. La maggioranza ha garantito la validità della seduta, con la vicepresidente Marianna Scoccia che ha svolto le funzioni di presidente per l’intera durata dei lavori. E’ stato votato all’unanimità il progetto legge, “Disciplina delle Cooperative di Comunità per il lavoro e la produzione”. La norma stabilisce che la Regione Abruzzo “al fine di contribuire allo sviluppo sostenibile delle comunità locali con particolare riferimento a quelle situate nelle aree montane, interne, e urbane con fenomeni di impoverimento, riconosce il ruolo e la funzione della cooperazione di comunità per il sostegno economico e sociale che le stesse svolgono per il territorio di riferimento”. Nel testo, inoltre, sono definiti i requisiti per essere riconosciute come Cooperative di Comunità, oltre ad introdurre “il Registro regionale a cui le società cooperative in possesso dei requisiti di cui alla presente legge si iscrivono, per ottenere il riconoscimento di Cooperativa di Comunità per il Lavoro e la Produzione” nel Dipartimento regionale competente, sarà la Giunta regionale, “con apposito provvedimento, a stabilire i requisiti, i criteri, e le modalità per l’iscrizione al Registro”.
Al testo normativo sono stati agganciati i seguenti provvedimenti emendativi: per gli esercizi 2025 e 2026, un ammontare complessivo annuo di 1.100.000 euro e 1.000.000, per garantire il pagamento delle utenze e delle ulteriori spese di funzionamento riferite agli immobili regionali; un contributo di 2.297.106 euro alla società partecipata Abruzzo Progetti Spa per garantire l’erogazione del fondo di liquidazione relativo agli anni 2013, 2014, e 2015; trasferimento in favore di Fira Spa per il Giro d’Italia 2025 di euro 1.329.725,58 per l’anno 2025; al fine di garantire stipendi in favore del personale della Giunta regionale transitato nei ruoli dell’Agenzia regionale di Protezione civile, si implementa il fondo di euro 154.066,52 per il 2025 e di euro 249.928,47 euro per il 2026; per il risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica è apportata una variazione in aumento al bilancio regionale di 500mila euro; trasferimento di 150mila euro all’Agenzia regionale di Protezione civile, per gli esercizi 2026 e 2027, utili all’acquisto di attrezzature per l’allestimento di campi di accoglienza; per la gestione de “Le Naiadi” un contributo di complessivi 180mila euro l’anno per il biennio 2026-2027, comprensivi delle entrate maturate per la gestione del complesso sportivo nel biennio 2024-2025; un contributo straordinario di 15.000 euro viene riconosciuto al Consorzio di Bonifica Centro per il 2025, “finalizzato alla progettazione esecutiva della rimozione della linea elettrica dismessa, ubicata nei territori di Rosciano e Cepagatti”; viene istituito un nuovo capitolo per “Spese per funzionamento stazioni agrometeorologiche della rete di monitoraggio agro-climatico della Regione Abruzzo” per euro 84.600 rispettivamente per il 2026 e 2027.
La Regione Abruzzo, inoltre, allo scopo di implementare la rete di monitoraggio sui corpi idrici regionali attraverso dispositivi di misura e la realizzazione di pozzi per il controllo della falda di base del Gran Sasso (alta Valle del Tirino), riconosce all’Agenzia regionale della Protezione civile un contributo di 50.000 euro. La Regione assicura la copertura degli oneri finanziari necessari a garantire le funzioni del sistema di interoperabilità con il Sistema Agricolo Nazionale (SIAN), con un contributo di 76.480 euro per il 2026 e 435.030 euro per il 2027. Saranno inoltre garantiti 10mila euro per le attività previste dalla Legge regionale su fauna ittica ed esercizio della pesca. Ulteriore contributo regionale di 28.550,73 euro per gli indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da complicanze a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati. Dotazione finanziaria in ambito culturale in aumento di 28.381,68 euro per l’anno 2026 e di 18.540,78 euro per l’anno 2027 e in ambito turistico, in aumento per 72.300 euro. Integrazione del finanziamento per la gestione della Tesoreria regionale per 140mila euro. Al fine di consentire al Dipartimento Sanità la continuità del servizio “Advisory contabile”, stanziati ulteriori 70mila euro. Un emendamento, presentato in Aula, tende a semplificare le procedure di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e delle ASP, consentendo di derogare ai bandi e procedendo tramite domanda.
A fine seduta, sono stati approvati all’unanimità i provvedimenti amministrativi che avviano l’iter per l’aggiornamento del “Piano Faunistico Venatorio Regionale”. In particolare, viene inserito nell’elenco delle Zac (Zone addestramento cani), la “Zac Dena” situata nel Comune di Ofena in Provincia dell’Aquila. Approvato, inoltre, il conto consuntivo e il rendiconto generale dell’Agenzia regionale di Protezione civile. Sono state rinviate le risoluzioni all’ordine del giorno, insieme alle nomine dei componenti del Collegio regionale per le Garanzie statutaria e del Garante regionale per i diritti degli animali.



