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Chieti

Chieti accoglie l’Ambasciatore del Giappone per le “Giornate Giapponesi: nel segno di Valignano” e il Sakè Caravan

Al Marrucino degustazione del liquore e dei prodotti tipici. Il sindaco: "Si consolida un legame nato in memoria della missione del nostro concittadino"

Chieti. Grande partecipazione e sincero entusiasmo hanno accolto oggi a Chieti l’Ambasciatore del Giappone in Italia, Suzuki Satoshi, giunto per la prima volta in Abruzzo in occasione delle Giornate Giapponesi: nel segno di Valignano e del Sakè Caravan, evento di promozione della cultura giapponese e del celebre liquore nazionale, organizzato dall’Ambasciata del Giappone e ospitato dal Comune di Chieti in collaborazione con l’Associazione Giappone Abruzzo motore della visita e delle relazioni con la municipalità della città di MinamiShimabara con cui Chieti è gemellata dal 2016.

Dopo l’incontro istituzionale con la delegazione di Minamishimabara, città gemellata con Chieti nel nome del gesuita Alessandro Valignano, il programma si è spostato a Palazzo de’ Mayo, dove è stata inaugurata la mostra “Washoku – La colorata vita alimentare dei giapponesi”, curata dall’Associazione Giappone Abruzzo insieme all’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, alla Fondazione Banco di Napoli e al Club Unesco di Chieti. A seguire, nel pomeriggio il Foyer del Teatro Marrucino, ha ospitato il momento conviviale con la tappa teatina del Sakè Caravan, la quarta in Italia, che ha unito la degustazione del sakè ai prodotti tipici locali, come la ventricina e i formaggi di capra, in un simbolico incontro fra culture e tradizioni gastronomiche. La cerimonia si è svolta in presenza del prefetto Gaetano Cupello; del questore Leonida Marseglia e delle altre forze dell’ordine, dell’assessora regionale alle Attività produttive Tiziana Magnacca, di gran parte della Giunta comunale, del Capo Dipartimento per lo sviluppo regionale di Minami-Shimabara YamaGuchi Atsuhiro con la delegazione della città giapponese. Erano inoltre presenti i presidenti degli Stabilimenti della Honda e della NSG Marcello Vinciguerra e Graziano Masciovecchio. Le informazioni sulla degustazione sono state illustrate da Alessandro Izzo, sommelier, riconosciuto dalla Sake Sommelier Association.

“Accogliere l’Ambasciatore Suzuki e la delegazione di Minamishimabara è un onore per la nostra città e per tutta la regione – ha dichiarato il sindaco Diego Ferrara –. Queste giornate rappresentano un ponte tra due popoli uniti da un legame profondo, che affonda le radici nella storia di Alessandro Valignano e si rinnova oggi nel segno della cultura, dell’amicizia e della conoscenza reciproca. Ci prepariamo al decennale del gemellaggio, l’anno prossimo, con molti obiettivi in comune, rinsaldati dalla presenza e dalla grande cortesia che l’ambasciatore ci ha fatto rispondendo al nostro invito. Un evento che conferma il ruolo di Chieti come crocevia di dialogo interculturale e luogo di incontro fra Oriente e Occidente, nel segno della storia, della bellezza e della diplomazia culturale”.

“Siamo grati all’Ambasciatore per aver scelto Chieti come tappa del Sakè Caravan – ha aggiunto il presidente dell’Associazione Claudio Caniglia –. È un riconoscimento importante per il nostro lavoro di promozione dei rapporti fra Abruzzo e Giappone, che trovano qui una delle loro più antiche e autentiche espressioni. Questa iniziativa conferma quanto la cultura possa unire e valorizzare i territori. Grazie a tutti i motori dell’iniziativa, dalle scuole all’Amministrazione, all’ambasciata che ha voluto onorare l’Abruzzo con la presenza e la visita”.

“Sono lieto di essere qui a Chieti, una città che custodisce un legame speciale con la storia del mio Paese – ha affermato l’Ambasciatore Suzuki Satoshi da tre anni in Italia –. Attraverso il Sakè Caravan desideriamo far conoscere la tradizione e la passione che accompagnano la produzione del sakè, simbolo di convivialità e armonia. Ringrazio la città per la calorosa accoglienza e per l’impegno nel rafforzare l’amicizia fra il Giappone e l’Italia”.

Le Giornate Giapponesi proseguiranno domani, domenica 19 ottobre, con i workshop di origami e shodō, la tradizionale calligrafia giapponese, che si terranno a Palazzo de’ Mayo e saranno aperti al pubblico su prenotazione.

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