
Pescara. “Maggioranza spaccata sulla recinzione della piazza di spaccio di Rancitelli”: a sostenerlo è il gruppo Pettinari Sindaco, dopo l’approvazione ad alcuni loro emendamenti in Consiglio grazie ai voti di alcuni consiglieri di centrodestra.
“Oggi abbiamo discusso e votato i nostri emendamenti di modifica al DUP”, spiegano Domenico Pettinari e Massimiliano Di Pillo, “Tra i nostri emendamenti ne avevamo due di fondamentale importanza perchĂ© riguardano la realizzazione di una recinzione del cosiddetto slargo della vergogna, la porzione di terreno comunale che insiste dietro al civico 187 di Via Tavo dove ogni giorno tossicodipendenti, spacciatori e prostitute bivaccano per consumare droga, fare sesso all’aperto e spacciare. Dopo l’abbattimento del ferro di cavallo infatti la criminalitĂ si è spostata in questo luogo che si trova a non piĂą di 5 metri dall’ex ferro di cavallo”.
“In aula oggi è andato in scena un teatrino”, insistono i due dell’opposizione, “che ha visto la maggioranza spaccarsi e votare per una gran parte contraria all’emendamento da noi proposto e per una piccola parte, due soli consiglieri di maggioranza, votare a favore e consentire cosi di far approvare l’emendamento. Esprimiamo naturalmente grande soddisfazione per l’approvazione dei nostri emendamenti che prevedono la recinzione dello slargo della vergogno in Via Tavo ma non possiamo non rilevare l’atteggiamento politicamente riprovevole di quella parte della maggioranza che ha scelto votare contro una proposta di buon senso che da anni ci chiedono i poveri cittadini costretti quotidianamente a pagare le conseguenze del degrado”.
“Ringraziamo particolarmente i due consiglieri di maggioranza che hanno dimostrato grande responsabilitĂ e coraggio nel condividere ed approvare i nostri emendamenti. Stigmatizziamo infine la bocciatura da parte della maggioranza tutta di altri due nostri emendamenti che purtroppo non sono stati approvati , uno riguardava il rifacimento della strada e dei marciapiedi in Via Di Girolamo e l’altro il rifacimento dei marciapiedi e della strada Via Maestri del Lavoro”, concludono Di Pillo e Pettinari.