Sette chili di cocaina in casa di un impiegato pubblico di Giulianova VIDEO
Il sequestro ieri a Bellante, l'uomo era incensurato

Ieri a Bellante, al termine di un’operazione della squadra mobile di Teramo, è stato tratto in arresto in flagranza un uomo di 60 anni, incensurato, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Giustino Malavolta, impiegato pubblico dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, residente a Giulianova, a seguito di un’attività da parte di personale della squadra mobile è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare che ha permesso di rinvenire 7 kg e 300 grammi circa cocaina.
La sostanza, suddivisa in panetti, è stata rinvenuta nel giardino dell’abitazione di proprietà dell’uomo, occultata tra la vegetazione. Tutto lo stupefacente, secondo l’accusa, sarebbe stato pronto per essere ceduto a terzi. La droga era nascosta goffamente tra la vegetazione, in quella che era una seconda casa dell’impiegato. A lui la squadra mobile è arrivata dopo attività informativa.
L’uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Teramo. La cocaina sequestrata sul mercato avrebbe fruttato oltre mezzo milione di euro. A darne notizia questa mattina il questore Carmine Soriente, accompagnato dal dirigente della mobile Caleb Brustenga e dal commissario Commissario Maria Paola Martellini.
Le indagini, coordinate dal sostituto Greta Aloisi, andranno avanti anche per ricostruire la rete di clienti.