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Pescara

Settimana della Mobilità: oltre 3mila in ufficio in bici a Pescara

Pescara. Sono state 3149 le persone che il 18 settembre sono andate in ufficio in bici, come rilevato da Fiab Pescarabici nell’ambito delle iniziative della Settimana Europa della Mobilità voluta dal Comune di Pescara – assessorato alla Mobilità.

Ai 3149 passaggi registrati nelle 10 postazioni realizzate da Fiab, si aggiungono 300 transiti che hanno riguardato i monopattini, per cui è stato raggiunto un totale di 3449 mezzi green usati dai pescaresi per spostarsi da casa all’ufficio. Le rilevazioni sono state effettuate in Piazza Italia, sulla strada parco all’altezza di via Muzii, in Piazza della Repubblica, in via Regina Margherita, al ponte D’Annunzio, all’altezza della Madonnina, in piazza Ovidio, alla rotatoria tra via Tiburtina e via Lago di Campotosto, all’incrocio tra viale Marconi e viale Pindaro e in piazza Pierangeli, in due fasce orarie e cioè tra le 7:30 e le 8:30 e tra le 8:30 e le 9:30. Dei ciclisti, 1.915 sono uomini e 1.234 sono donne, mentre tra i conducenti di monopattini, 229 sono uomini e 71 donne.

I DATI DI LEGAMBIENTE

Lo stesso giorno, il 18 settembre, Legambiente Pescara si è occupata del monitoraggio davanti ad alcune scuole, tra comprensivi e scuole superiori. È emerso che 477 giovani hanno raggiunto la scuola in bicicletta o con il monopattino e sono stati 2.310 gli studenti che hanno dichiarato di essere arrivati a scuola utilizzando dei mezzi alternativi alle auto private, dall’autobus al treno, per poi proseguire a piedi. Le scuole coinvolte sono state il liceo classico, il liceo Marconi, il liceo scientifico Galilei, l’istituto Tito Acerbo, l’istituto Volta, il liceo Misticoni Bellisario e poi nei comprensivi sono stati registrati gli accessi alla primaria di via Scarfoglio e in strada vicinale Bosco, per le rilevazioni relative alla Carducci Montale e alla di Marzio Michetti.

“Dai nostri dati emerge chiaramente”, dichiara Silvia Tauro, presidente Legambiente Pescara, “che per quanto riguarda i movimenti verso e da scuola, soprattutto per le scuole secondarie di secondo grado, l’elemento centrale dell’intermodalità è ancora il trasporto pubblico, su ferro e su gomma. Pescara, con i suoi istituti, resta il punto di convergenza di tutta la provincia. Fondamentale quindi, come, già più volte evidenziato, garantire un servizio accessibile da tutti i punti di vista, sicuro e affidabile. Su questo” – continua Tauro – “è fondamentale, al pari che per le ciclabili, una progettazione urbana che non tenga più al centro l’automobile ma gli spostamenti sostenibili, collettivi e privati. In questo l’Amministrazione dovrebbe farsi garante di infrastrutture di attesa e discesa sicure e sempre dignitose, nonché innovative sia tecnologicamente che come spazi di relazione e riqualificazione urbana”.

“I numeri confermano la solidità del fenomeno ciclistico a Pescara, che da oltre dieci anni si mantiene stabilmente sopra le 3.000 unità nei giorni di rilevazione”, sottolinea Francesco Mancini, Presidente di FIAB Pescarabici. “Il dato 2025, pur leggermente inferiore al picco assoluto del 2023 (3.857 biciclette), risulta tra i più alti dell’ultimo decennio, ma due anni fa il numero delle postazioni di rilevamento era superiore a quello dei giorni scorsi. Un elemento particolarmente significativo è la media per postazione: con sole 10 postazioni attive quest’anno, si è registrato un valore di circa 315 ciclisti per punto di rilevamento, tra i più alti di sempre. Questo dimostra che le persone in bici si concentrano soprattutto lungo gli assi principali della città, come la Strada Parco, Piazza Italia, Piazza della Repubblica e la Madonnina. Il conteggio ha anche messo in luce la composizione dei flussi: tra i ciclisti, il 39% sono donne, un dato significativo che conferma la crescente presenza femminile nella mobilità attiva, mentre tra gli utenti di monopattini, la quota femminile scende al 24%, segno di un utilizzo ancora prevalentemente maschile. Questi numeri confermano che a Pescara la bicicletta non è una moda, ma una realtà consolidata”, prosegue Mancini, Presidente di FIAB Pescarabici. “Ogni anno, migliaia di cittadini scelgono la bici per recarsi a lavoro o a scuola, contribuendo a ridurre traffico e inquinamento. Il dato 2025 ci dice che, pur con meno postazioni di rilevamento, la concentrazione dei ciclisti resta altissima: segno che servono infrastrutture continue e sicure proprio dove si sviluppano i flussi principali”.

“Il messaggio che vogliamo lanciare è chiaro. Pescara deve continuare a investire in ciclabilità. Una rete ciclabile più estesa, sicura e ben collegata non è solo un’opera per i ciclisti, ma un vantaggio per tutta la comunità, perché significa più salute, meno traffico e una città più vivibile”, conclude Mancini.

FIAB Pescarabici annuncia che continuerà a monitorare i flussi e a proporre iniziative concrete per favorire la mobilità sostenibile. La Settimana Europea della Mobilità, dicono da Pescarabici, si conferma un’occasione preziosa per misurare, discutere e promuovere una città a misura di persona.

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