Giulianova, parcheggio dell’ospedale: la replica dell’assessore Giorgini
l comunicato di Conalpa è fuori luogo in quanto segnato da errori tecnici

Giulianova. L’assessore Paolo Giorgini replica all’associazione Conalpa che nelle scorse ore ha mosso pesanti critiche alla proposta progettuale di rifacimento del parcheggio antistante l’ospedale. Intenzione dell’assessore è fare finalmente chiarezza, specie dopo la diffusione di contenuti non corretti e privi di validità tecnico-scientifica.
Nel 2022, si spiega, a fronte di numerosi sinistri causati dai notevoli sollevamenti delle radici dei pini domestici presenti nel parcheggio, l’ Assessorato ai Lavori Pubblici, guidato dall’ingegner Giampiero Di Candido, commissionò un progetto architettonico preliminare al fine di ripristinare la quota dell’asfalto e adeguare al nuovo codice della strada i parcheggi, così da renderli sicuri anche per automobilisti e pedoni, molti dei quali utenti del vicino ospedale e del Liceo Curie. Nel contempo, fu chiesto un parere al dottore forestale Matteo Colarossi, già presidente dell’ Ordine degli agronomi e dei dottori Forestali di Pescara. Il responso fu che gli eccessivi rialzi radicali, anche quelli oltre i 40 centimetri, non potevano essere eliminati poiché la rimozione avrebbe causato la caduta dei pini.
L’ ipotesi di tutela di cedri e pini avanzate dal professionista esigeva la drastica riduzione dei i parcheggi. L’agronomo Giovanni Morelli, interpellato in quei giorni dal Conalpa, fornì il medesimo responso, responso che oggi gli associati del Conalpa non ricordano o fingono di non ricordare. Preme inoltre sottolineare che le specie sostitutive proposte (il pero da fiore, l’acero, la quercia rossa, la ginkgo) sono state scelte dal dottor Colarossi non per il colore ma perché, come certificato da uno studio del Cnr Ibimet di Bologna, abbattono gli inquinanti nocivi, stoccano l’anidride carbonica più velocemente di altri alberi e, grazie all’ombreggiamento, termoregolano l’aria. Lo stesso studio evidenzia come il pino domestico sia, in questo senso, meno efficace. Peraltro, tale specie è ultimamente soggetta a morie estese causate dal parassita esotico Cocciniglia tartaruga.
Va detto, infine, che il progetto dei nuovi parcheggi prevede di inserire un numero di alberi tre volte superiore a quello dei pini rimossi.
Il citato arboricoltore Morelli, stimato da questa Amministrazione e dal Conalpa, in un’intervista pubblicata lo scorso 26 agosto da La Repubblica, ha evidenziato come la gestione del verde urbano richieda analisi professionali e decisioni basate su dati tecnici. Eloquente (e illuminante) il passaggio dell’intervista che dà il titolo all’intervento: “Alberi che cadono? E’ colpa nostra.
Ma comitati manipolati e ambientalisti aggressivi non aiutano”.
“Il comunicato di Conalpa – conclude l’assessore Giorgini – è fuori luogo in quanto segnato da errori tecnici, imprecisioni storiche e scorrettezze di comportamento. Conalpa ha siglato una convenzione con questa amministrazione ed è tenuta costantemente da conto. Non a caso, era stato programmato un incontro ( inizialmente per la giornata di giovedì 11 poi rinviato all’unanimità, per ragioni organizzative, a martedì prossimo) con il presidente dell’associazione e i funzionari dell’Ufficio Ambiente. Produrre esternazioni aggressive e traballanti prima ancora di confrontarsi in quella sede, mi sembra azzardato e umanamente sleale. Ribadisco che l’assessorato e gli uffici hanno ben operato, consultando le migliori professionalità e vagliando tutte le strade praticabili, a vantaggio dei cittadini e a tutela di un’area dove, nell’imminenza, non verrà aperto alcun cantiere”.