
Abruzzo. “L’intento dell’emendamento alla Legge sulla Polizia locale, proposto da alcuni consiglieri, non era assolutamente quello di offendere o svilire, o peggio limitare l’indipendenza dei ruoli apicali della Polizia locale. Ma se non ha colto l’obiettivo, sollevando in realtà dubbi, perplessità e contrarietà, quella stessa norma dovrà essere rivista, anzi garantiamo che verrà revisionata e corretta”.
Lo hanno detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, il Capogruppo regionale FI Emiliano Di Matteo e il Gruppo consiliare di Forza Italia intervenendo sul tema sollevato da alcuni sindacati di Polizia locale contrari all’emendamento alla legge regionale di settore che consentiva la possibilità di affidare l’incarico di Comandante a un dirigente esterno al Corpo, possibilità che, a detta dei sindacati, rischierebbe di trasformare quello del Comandante in una sorta di ‘incarico fiduciario’ deciso dalla politica.
“Partiamo da un presupposto chiaro – hanno specificato Sospiri, Di Matteo e gli Azzurri -: non si tratta di un emendamento ad personam, ovvero non è stato confezionato pensando a una situazione specifica del territorio, ma è una proposta di revisione della norma, ferma al 2012, che ha un carattere assolutamente generale e che, piuttosto, mirava a intercettare le migliori professionalità, interne ed esterne al Corpo di Polizia locale, per ricoprire il ruolo di Comandante che ha una funzione strategica oggi all’interno di ciascuna pubblica amministrazione.
La Polizia locale è di fatto il braccio operativo dei Comuni sul territorio con competenze ormai amplificate in maniera macroscopica e che vanno dalla tradizionale gestione del traffico a funzioni di stretta collaborazione con tutti gli Organi di Polizia sull’ordine pubblico con mansioni ben specifiche e distinte. Tuttavia, anche la norma che nasce dalla migliore buona volontà, può dare luogo a interpretazioni dubbie e, come in questo caso, può necessitare di una correzione o semplicemente di una migliore specifica circa i criteri, i requisiti, e le qualità che occorrono per ricoprire la carica di Comandante di un qualunque Dipartimento di Polizia locale nella nostra regione. E la garantiremo, richiamando al Tavolo anche gli stessi sindacati per individuare le migliori espressioni da calare nella legge”.