
Gli 11 milioni di euro dei quali parla la Cgil rappresentano un istituto, disciplinato dalla legge statale e legato al Decreto Calabria, che può essere erogato solo sul presupposto che le Regioni raggiungano l’equilibrio economico-finanziario del sistema sanitario regionale.
Lo precisa l’Assessorato alla Sanità, in risposta alla nota della FP Cgil, in cui si parlava di un taglio indiscriminato del salario accessorio del personale sanitario.
Il riferimento normativo è l’articolo 11 del Decreto Legge 35/2019, al quale la Regione è tenuta ad attenersi e non può derogare.
Nell’anno 2024 il costo complessivo del personale del sistema sanitario regionale è stato di circa 910 milioni di euro.