Atto vandalico in farmacia a Roseto, Nugnes: “Episodio isolato” FOTO
Il centrodestra attacca: "La verità è che Roseto non è presidiata"

Il sindaco di Roseto, Mario Nugnes, ha espresso massima vicinanza ai farmacisti e ai cittadini coinvolti nell’atto vandalico che si è consumato questa mattina presso la Farmacia Di Bonaventura.
“Desidero esprimere la più ferma condanna per l’atto vandalico e la mia piena solidarietà alla famiglia Di Bonaventura, al personale e a tutti i cittadini coinvolti”, ha detto il primo cittadino.
“È doveroso sottolineare che, una volta arrivata la segnalazione, c’è stato un repentino e risolutivo intervento delle Forze dell’Ordine, in particolare dei Carabinieri, che hanno prontamente gestito la situazione, anche grazie al contributo del Poliziotto fuori servizio Gabriele Di Giuseppe, tra i primi ad arrivare all’interno della farmacia con l’obiettivo di placare l’uomo. I militari, quindi, hanno subito messo in stato di fermo l’uomo che, da quello che ci risulta dalle prime informazioni ricevute, soffre di problemi di carattere psichiatrico – aggiunge il Sindaco Nugnes – Pur essendo fuori sede, in quanto impegnato a Napoli al Consiglio Nazionale di Anci, sono stato informato tempestivamente dei fatti e ho contattato immediatamente i proprietari della farmacia per esprimere la mia vicinanza e offrire il pieno supporto dell’amministrazione comunale. Inoltre, sono in stretto e costante contatto con le Forze dell’Ordine”.
“Roseto degli Abruzzi è una città sicura e l’episodio di questa mattina, per fortuna, rappresenta un caso isolato – afferma il Sindaco Mario Nugnes – Nonostante la gravità, non deve essere strumentalizzato per creare allarmismo ingiustificato. La nostra città, specialmente in piena stagione turistica, continua a offrire sicurezza, decoro e accoglienza a cittadini e visitatori. Condanniamo fermamente, quindi, qualsiasi tentativo di strumentalizzazione politica e sciacallaggio da parte dei partiti del centrodestra. È inaccettabile utilizzare un evento così spiacevole per fini propagandistici, cercando di minare la percezione di sicurezza e la reputazione della nostra comunità. L’amministrazione comunale è costantemente impegnata, in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine, per prevenire e contrastare ogni forma di illegalità. La Prefettura ha già potenziato i controlli sul nostro territorio attraverso il Tavolo per la Sicurezza, in collaborazione con la Questura, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza e in più occasioni lo stesso Tavolo ha ribadito che Roseto è una città dove non esiste alcuna emergenza legata ai reati e alla criminalità”.
“Per l’ennesima volta, ricordiamo con fermezza che la sicurezza del territorio e la gestione dell’ordine pubblico sono di esclusiva competenza del Governo centrale e delle sue articolazioni sul territorio, non certo dei Sindaci – conclude il Sindaco Nugnes – Le amministrazioni comunali, pur potendo contribuire con iniziative volte al decoro urbano e alla prevenzione del degrado, non hanno strumenti né risorse per sostituirsi allo Stato in un compito così delicato e fondamentale. A tal proposito, proprio nel corso del Consiglio Anci alla quale sto partecipando in queste ore, tutti gli amministratori comunali italiani, di qualsiasi appartenenza politica, hanno rinnovato l’invito al Governo Centrale affinché siano investite maggiori risorse sulla sicurezza urbana. Infine, spiace vedere come il centrodestra rosetano, con le sue dichiarazioni, metta in dubbio il lavoro costante delle Forze dell’Ordine che, nonostante il numero limitato di risorse, rappresenta un faro di sicurezza sul nostro territorio”.
L’ATTACCO DEL CENTRODESTRA
I circoli locali di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia denunciano con forza il gravissimo episodio avvenuto questa mattina nel centro della città e replicano con fermezza all’ “atteggiamento arrogante e negazionista del sindaco Mario Nugnes, che in merito ai gravi fatti accaduti questa mattina ha parlato di “episodio isolato” accusando le forze di opposizione di strumentalizzare”.
“La realtà è sotto gli occhi di tutti e ciò che è accaduto oggi non può essere né sminuito né ridotto a un caso. Un cittadino extracomunitario, uscito dal presidio locale della ASL in evidente stato di alterazione, ha percorso la Nazionale SS16 distruggendo i finestrini di diverse auto incolonnate ai semafori, sotto gli occhi terrorizzati degli automobilisti. Il video che lo ritrae in mezzo alla carreggiata mentre colpisce violentemente i parabrezza e aggredisce i veicoli è ormai di dominio pubblico. Nessuno è intervenuto a fermarlo. Questo individuo ha continuato indisturbato la sua folle corsa fino alla Farmacia Di Bonaventura, che ha completamente devastato dall’interno, costringendo i titolari alla chiusura e causando decine di migliaia di euro di danni.”
“Non si tratta di un’eccezione, ma dell’ennesimo segnale di una città che non è più presidiata e dove la sicurezza è ormai un’illusione. Sono mesi che Roseto è teatro di episodi inquietanti, di cui molti restano sotto silenzio. Solo per citarne alcuni e aiutare la memoria del Sindaco: una giovane donna è stata aggredita in pieno centro da uno straniero, con ferite visibili al collo e alla spalla, documentate e rilanciate dai media locali e dai social. Un pensionato è stato aggredito e derubato dei suoi averi in pieno giorno nei pressi di Villa Clemente. Un minorenne ha strappato la borsetta a una donna di 66 anni; è stato arrestato e trasferito nel carcere minorile di Roma. E’ stata rubata un’autovettura di proprietà della ASL di Teramo presso l’UCA di Roseto degli Abruzzi, dove è presente anche la postazione di emergenza del 118. Una 48enne, evasa dai domiciliari, ha tentato di forzare l’ingresso in un’abitazione rompendo vetri e aggredendo fisicamente i carabinieri intervenuti. Un altro soggetto, in stato di ubriachezza, ha reagito violentemente all’intervento delle forze dell’ordine e ha costretto gli agenti a ricorrere allo spray al peperoncino per contenerlo. Tutto questo, e non solo, parlando degli ultimi due anni senza contare i furti, gli atti vandalici, le occupazioni abusive e i bivacchi notturni, moltiplicatisi e che non hanno mai avuto risposta concreta da parte dell’amministrazione”.
“La verità è che Roseto non è presidiata. Non c’è alcun elemento che restituisca ai cittadini la percezione di essere tutelati. Chi abita, lavora, investe o passeggia per le vie della città lo sa perfettamente. L’amministrazione è assente, e la sinistra che governa la città si trincera dietro le rassicurazioni di rito, fingendo che vada tutto bene e accusando di populismo chi ha il coraggio di dire le cose come stanno. Roseto non è più una città sicura. Non lo è per chi la vive ogni giorno, non lo è per chi la visita, non lo è per chi investe. E il fatto che questi episodi avvengano in piena stagione turistica rende la situazione ancora più allarmante. Il danno d’immagine, economico e sociale è grave e duraturo”.
Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia “non accettano di essere accusati di propaganda quando si limitano a fare ciò che un’opposizione seria deve fare: denunciare i problemi, rappresentare i cittadini, chiedere interventi urgenti. Continueremo a farlo, con forza, finché l’amministrazione non prenderà atto del fallimento della sua gestione e non metterà finalmente la sicurezza dei cittadini al centro dell’agenda politica. Roseto merita ordine, tutela, presenza dello Stato. Merita rispetto. E lo chiede a gran voce”, conclude l’opposizione.