Il Comune di Spoltore ha approvato il protocollo operativo concertato con la Asl di Pescara per il rafforzamento dei servizi sociali domiciliari nell’ottica di prevenire l’ospedalizzazione e garantire la dimissione anticipata assistita.
Spoltore riveste in questo caso sia il ruolo di capofila dell’Ambito Distrettuale Sociale “Metropolitano”, sia quello di capofila tra gli altri ambiti sociali territoriali nell’esecuzione di questo progetto Pnrr: si tratta infatti di un progetto condiviso con gli altri ambiti sociali (Ecad n.15 Pescara, Ecad n.18 Montesilvano, Ecad n. 17 Montagna Pescarese, Ecad n.19 Vestino) per il quale sono stati impegnati 330 mila euro.
I beneficiari dovranno avere ISEE socio sanitario o ordinario non superiore a 25.000 euro, carenza di una rete familiare di supporto, presenza di più soggetti conviventi maggiorenni e fragilità sociali rilevate dall’Assistente Sociale incaricato dal Comune di residenza dell’utente. L’accesso al beneficio avviene a sportello, cioè secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. In concreto il progetto metterà a disposizione un servizio di aiuto domiciliare nelle ore diurne con assistenza di base e OSS, esclusi i festivi, secondo progetti personalizzati.
“Attraverso la centrale unica di committenza” spiega l’assessore alle politiche sociali Nada Di Giandomenico “è stata aggiudicata la gara per l’affidamento dei servizi domiciliari. A breve sarà sottoscritto il contratto con la ditta affidataria e per questo adottiamo questo protocollo operativo”.
“Assieme alla Asl di Pescara” aggiunge il consigliere delegato alla sanita Marzia Damiani “diamo vita a un percorso integrato, con modalità condivise, per la presa in carico post-dimissione, rivolta in particolare ad anziani e persone con disabilità”.
“Iniziative come questa” conclude il sindaco Chiara Trulli “sono utili a ridurre la pressione sui nostri ospedali e ad avvicinare maggiormente la sanità alle esigenze dei cittadini”.
