
Francavilla al Mare. “Non possiamo restare in silenzio davanti all’ennesima dimostrazione di superficialità e disattenzione da parte di questa Amministrazione comunale, che ormai è evidente: non conosce affatto il territorio che dovrebbe governare.
Durante l’ultima serata dello Squilibri Festival, manifestazione che, ci teniamo a precisare, apprezziamo per la sua capacità di portare eventi e pubblico in città, si è verificato un episodio grave che offende le nostre tradizioni e la nostra identità. La Sindaca, insieme a tutta la Giunta e ai consiglieri di maggioranza, si è completamente dimenticata della tradizionale processione del Corpus Domini, che da sempre segue lo stesso percorso e rappresenta un momento sentito di fede e coesione per tutta la comunità.
Non solo non è stata garantita la dovuta attenzione nonostante la regolare domanda presentata come ogni anno, ma nessuno si è premurato di avvisare il Parroco o le persone che con impegno si occupano dell’organizzazione di questa importante celebrazione religiosa. Un episodio che, anche se forse frutto di disorganizzazione e non di malafede, mette in luce un dato ormai innegabile: chi oggi amministra Francavilla non conosce la nostra città, non ne conosce la storia, le tradizioni, le necessità.
Ancora più grave è il fatto che emerge con chiarezza la lontananza di questa Amministrazione dal calendario liturgico e dalle tradizioni religiose, segno di una scarsa attenzione verso la nostra comunità e le sue radici. Si è mancato di rispetto non solo alla Chiesa, ma anche a tutti i fedeli che partecipano con convinzione e devozione a questi momenti.
Eppure, bastava poco. Sarebbe bastato che, proprio nei minuti in cui passava la processione, chi di dovere si fosse organizzato per un semplice, ma significativo, momento di preghiera collettiva, un gesto di rispetto che avrebbe onorato la nostra comunità e dato il giusto valore a una tradizione che ci appartiene.
Amministrare non significa solo portare in piazza personaggi televisivi per attirare pubblico. Significa avere rispetto per tutte le espressioni della comunità, comprese quelle religiose, che rappresentano le radici più profonde della nostra identità.
Purtroppo, fino a oggi, questa Amministrazione non ha saputo proporre nulla di originale o concreto per Francavilla, limitandosi a portare avanti progetti nati da altri e, in molti casi, conclusi male.
Francavilla merita di più. Merita amministratori che la conoscano, la rispettino e la sappiano rappresentare in tutte le sue sfaccettature, senza dimenticare nessuno, tanto meno le nostre tradizioni e il nostro senso di appartenenza”. Lo affermano i consiglieri comunali Pier Paolo Paolini e Pino Candeloro.