
Catania (3-4-2-1): Dini; Ierardi, Di Gennaro, Celli (39 st Montalto); Raimo (17 st Guglielmotti), Quaini (1 st Sturaro), Di Tacchio, Anastasio; Jimenez (1 st Dalmonte), Stoppa (35 st De Paoli); Inglese. A disp.: Bethers, Farroni, Butano, Del Fabbro, Allegretto, De Rose, Frisenna, Forti. Allenatore: Toscano.
Pescara (4-3-3): Plizzari; Pierozzi (35 st Letizia), Brosco, Pellacani, Moruzzi; Valzania (1 st Meazzi), Squizzato, Dagasso; Merola (45+1 st Tonin), Ferraris, Bentivegna (12 st Cangiano). A disp.: Saio, Profeta, Kraja, Alberti, Crialese, Staver, Lonardi, De Marco, Saccomanni, Arena, Lancini. Allenatore: Baldini.
Arbitro: sig. Zanotti di Rimini.
Assistenti: sigg.ri Zanellati di Seregno e Laghezza di Mestre. Quarto ufficiale: sig. Grasso di Ariano Irpino. VAR: sig. Nasca di Bari. AVAR: sig. Di Francesco di Ostia Lido.
Reti: 41 st Merola.
Ammoniti: Anastasio, Ierardi, Celli, Sturaro, mister Toscano (C) – Dagasso, Brosco (P).
Catania. Un gol di Merola nel finale regala un successo importante al Pescara davanti ai circa 20 mila spettatori del Massimino che si impone di misura 0-1 a Catania grazie soprattutto ad un grande secondo tempo. La prima frazione invece è stata più di marca etnea con i padroni di casa che si sono resi pericolosi al 10′ con Stoppa. Al 36′ un diagonale di Jimenez si spegne sul fondo. Al 38′ Inglese appoggia per Stoppa, è bravo Plizzari ad opporsi. Al 41′ Di Tacchio da buona posizione manda sopra la traversa. Nella ripresa Pescara più in palla, malgrado gli affondi di Inglese e Di Tacchio, ma a 4′ dalla fine sono i biancazzurri a passare in vantaggio con il subentrato Meazzi che serve in verticale Merola che con un pallonetto batte Dini. Mercoledì sera alle ore 20 è prevista la gara di ritorno allo Stadio Adriatico-Cornacchia, è previsto il pubblico delle grandi occasioni. Non saranno della contesa gli squalificati Brosco, Sturaro e Ierardi.