Torano Nuovo, approvato il rendiconto con avanzo di oltre 200mila euro

Torano Nuovo. Il consiglio comunale ha approvato il rendiconto del 2024 che certifica un avanzo di amministrazione di 216mila euro. Operazione questa perfezionata nella seduta dello scorso 30 aprile.

I dati illustrano un bilancio in equilibrio e in avanzo, con un risultato di amministrazione pari a 378.000 euro che, al netto delle somme vincolate e accantonate per legge, genera un avanzo libero di 216.000 euro. L’azione amministrativa ha realizzato significativi investimenti (con impegni e spese per oltre 1 milione e 800mila euro, di cui oltre 600 mila in conto capitale) tradotti nel rafforzamento del personale dell’Ente (è stato assunto un operaio facente capo all’area tecnica), nella realizzazione di progettazioni (su dissesto idrogeologico), interventi di manutenzione sulla pubblica illuminazione (con futura implementazione nelle zone sprovviste) e su alcuni tratti della rete viaria, in opere avviate e in corso di realizzazione ed esecuzione.

Tra le opere pubbliche su cui è impegnata l’azione dell’amministrazione, figurano le strutture sportive di contrada Franile, la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico di palestra e sala polifunzionale, gli interventi negli edifici scolastici, sia in relazione al plesso di Via Roma che di Via Garibaldi, dove è stata riversata la somma di euro 50.000 per interventi di manutenzione straordinaria. Anche l’ambito sociale ha visto la realizzazione di numerose progettualità e servizi, sia in coordinamento con altri Enti sia in modo autonomo; particolare attenzione è stata data anche alla digitalizzazione dei servizi resi ai cittadini.

“Un rendiconto che traccia un quadro pienamente soddisfacente, frutto di un serio e costante lavoro di squadra e che tra gli importanti obiettivi raggiunti annovera anche quelli rendicontati nella seduta di consiglio”, commenta la sindaca Anna Ciammariconi.

Nella stessa seduta è stata portata la proposta di delibera relativa alla richiesta di revoca della deliberazione della Asl Teramo n. 1985 del 14/10/2024. La Sindaca ha rimarcato: “ho voluto impegnare il Consiglio comunale su un tema così importante per tutti noi. Ritengo che i cittadini, a partire da quanti rivestono ruoli istituzionali, debbano essere in prima linea nel tutelare il presidio ospedaliero vibratiano, anche in ragione del fatto che esso è esposto, più di altri nosocomi, alla mobilità passiva. Un ospedale che va valorizzato e non depotenziato, un ospedale che pur registrando dati rilevanti nel contesto della sanità regionale, si trova al penultimo posto per UOC, con sole due Unità”.

“Il consiglio comunale, con i voti unanimi della maggioranza, ha deliberato la richiesta di revoca della delibera della Asl di Teramo che sopprime la UOC di Ostetricia-Ginecologia dell’Ospedale Val Vibrata. Particolare sorpresa suscita, su un argomento che dovrebbe andare ben oltre gli steccati politici, il voto contrario dei consiglieri di minoranza e vibratiani D’Ascenzo, Frangioni, Pompei”.