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Scogliere a Villa Rosa e Alba. Il Comitato: giornata storica. Ecco cosa prevede il progetto

Sayonara Tortoreto

Alba Adriatica. Gli operatori turistici, soprattutto quelli della zona nord, non esitano a definirla una giornata storica. Un momento atteso da tempo e che ora scandisce, in maniera molto definita, quella che è un’opera necessaria per tutelare quello che resta della spiaggia.

 

C’è grande soddisfazione da parte del Comitato antierosione di Alba Adriatica dopo il vertice in Regione che, nella sostanza, ha dato il via libera alla progettazione esecutiva e le procedure per la gara di appalto per i primi due lotti del piano di difesa della costa. Tradotto in soldoni: si parte con la scogliere parallele alla linea di costa a Villa Rosa sud e Alba Adriatica nord, fino alla concessione Coco Loco (con il ribasso d’asta potrebbe anche essere ampliato il fronte di intervento).

“Siamo veramente soddisfatti”, sottolinea Corradino Cartone, presidente del Comitato antierosione. “Abbiamo lottato per questo obiettivo che ora è pronto a partire. Un ringraziamento particolare va all’assessore regionale Umberto D’Annuntiis, che ha lavorato per centrare questo obiettivo e il Servizio opere marittime della Regione che ha preso a cuore questa problematiche, accellerando, e non di poco, le procedure. Ora aspettiamo l’avvio dei lavori”, incalza Cartone, ” e chiederemo di poterli effettuare da subito e poi proseguire per tutta l’unità fisiografica”.

I lavori. I primi due lotti prevedono la collocazione delle scogliere a 150 metri dalla riva, con tratti di 80 metri e varchi con 25 metri. Mentre le scogliere avranno una parte emersa di circa 150 centimetri. La novità significativa riguarda una vera e propria armatura della foce con due pennelli: uno a nord e l’altro a sud. L’armatura della foce sarò effettuata con elementi utili per contenere l’arrivo di detriti e spiaggiato e anche i rischi legati alle fonti inquinanti, che rappresentano uno spauracchio alla foce dei corsi fluviali. In questa fase si procederà nella fase centrale e contestualmente verso nord e verso sud e in base ai ribassi d’asta saranno previsti scogliere verso nord e verso sud. Fermo restando che la continuità dell’intervento ad Alba Adriatica e fino alla foce del Salinello sarà assicurata dai fondi strutturali, già a disposizione della Regione.

Lo studio. I progettisti dell’opera, coordinati dal prof. Alessandro Mancinelli, hanno anche effettuato una simulazione legata alle zone sottoflutto e ai rischi legati allo spostamento erosivo. Sotto questo aspetto saranno stanziati fondi per gestire emergenza potenziale (ripascimento), fermo restando che una volta appaltati i primi due lotti si procederà a progettare gli interventi successivi.

I tempi. Per realizzare i primi due lotti si stimano circa 8 mesi di lavoro. In sede di riunione, Marcello D’Alberto, delle Opere marittime, è stato chiaro: appena saranno aggiudicati i lavori potranno essere definiti i tempi di avvio dei lavori. Non è da escludere che possano partire anche in estate e questo dipende dall’approvigionamento dei massi naturali e dal loro eventuale stoccaggio. E sotto questo aspetto, infatti, non viene escluso che l’opera possa essere cantierizzata già da giugno. Ma non appena le opere saranno aggiudicate, ci sarà un ulteriore incontro con amministrazioni e associazioni di categoria.

 

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