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Teramo

Sant’Omero, sull’ospedale si diffondono falsità senza avere competenze e capacità

L'intervento della consigliera regionale Marilena Rossi

Val Vibrata. Nel dibattito nato attorno al presente, e al futuro, dell’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero, interviene Marilena Rossi, consigliere regionale e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.

La consigliera regionale non lesina stoccate al Comitato. Ma anche agli amministratori del territorio, che hanno preso posizione sul tema. Non ci sono riferimenti specifici, ma l’affondo riguarda il consigliere regionale Dino Pepe e il sindaco di Sant’Omero, Andrea Luzii.

L’intervento

Che un comitato non nasca per fare proseliti ed influenzare la realtà che lo circonda è un fatto ben strano. Ma è inutile tagliare il capello con chi ha deciso di tagliare la reputazione e la sopravvivenza dell’ospedale “Val Vibrata”.
Queste persone provano anche a raccontare che agiscono per il bene addirittura del personale che lavora nell’ospedale, cosa di cui, li rassicuro, non c’è necessità alcuna. Al personale e alla popolazione, per l’aspetto sanitario, provvede la Asl. E dal direttore generale della Asl il comitato potrebbe andare, invece di sostenere questa guerra che ha dichiarato apertamente e con sfregio nei confronti dell’intera vallata, che ha sempre guardato al proprio ospedale con fiducia e affetto. Il comitato potrebbe andare dal direttore qualora avesse da dire qualcosa di costruttivo, una non bugia, per esempio, tanto per fare una cosa nuova, potrebbe andare per chiarimenti o proposte. Non accade: le falsità, le strategie di smantellamento e distruzione sono evidenti ai più, ormai.

Signori, attaccate il “Val Vibrata” con il preciso scopo di ottenere risultati politici (purtroppo per voi, irraggiungibili), attaccando il bene “salute” a cui hanno diritto i vostri concittadini, quelli che dovreste tutelare davvero, perché anche voi siete stati eletti dal popolo. Voi ingannate tutti. Sulla questione “Ospedale Val Vibrata”, siccome è la cosa più facile da fare, continua a sparlare chi è manifestamente incompetente e non riesce a ritagliarsi un ruolo e un’idea di futuro.

Si possono diffondere falsità sull’ospedale senza avere competenze e capacità. Certo: impegnarsi in altro, come il titolo di Consigliere regionale e quello di sindaco imporrebbero, è difficile. E così, nessuna competenza, tante chiacchiere vuote e tanto male alla popolazione. Invece di tornare a casa per manifesta inettitudine a tutto, si attacca l’ospedale fino a far scorrere via davvero la linfa vitale dello stesso per riuscire a “fare danni”.

In realtà, fortunatamente, abbiamo medici di grande livello, paramedici altrettanto importanti e soprattutto una popolazione intelligente che anche qualora fosse schierata, fosse di sinistra, fosse elettrice di chi scrive cose incoscienti, sa distinguere la verità dal falso.

Certo, alla popolazione, proprio forse a quella popolazione che elegge questi consiglieri e questi sindaci, non piace di essere presa in giro, non gli piace di continuare a sentir dire che l’ospedale del cuore della Val Vibrata è un ospedale in via di chiusura, quando non è assolutamente vero perché ogni cittadino sa bene che nel suo riferimento, per qualsiasi disagio e per qualsiasi necessità, trova sempre le porte aperte, come è giusto che sia, dell’ospedale e di tutti i suoi reparti, primo tra tutti proprio la ginecologia. Pensano di riuscire a distruggere l’ospedale per i propri beceri personali motivi ma non riusciranno a far del male ai propri Concittadini e ai loro stessi elettori, perché resisteremo a questi attacchi che rischiano di fare del male solo a chi ha bisogno dell’ospedale “Val Vibrata”.

Noi ribadiamo che contiamo sull’intelligenza della popolazione della Val Vibrata, e non solo, che, appunto con intelligenza, distingue una fake news dalla corretta informazione. Non è vero che è stata soppressa Ostetricia e Ginecologia, non è vero che si perderanno altre Unità, altri reparti in cui curarsi.
Ci rivolgiamo ai cittadini: verificate come stanno le cose, entrate in Ospedale, chiedete informazioni lì dentro, non ascoltate chiacchiere ignoranti e nocive”.

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