
La Asl di Teramo sostiene il Barometro del Patient Engagement 2025, l’indagine nazionale che misura quanto i cittadini si sentano coinvolti nei propri percorsi di salute.
Dare voce alle persone è il primo passo per costruire una sanità più accessibile e centrata sui bisogni reali. Il progetto è sostenuto da una vasta rete di istituzioni nazionali e locali, associazioni di pazienti, aziende sanitarie, ospedali, università, medici, infermieri, farmacisti e organizzazioni rappresentative delle professioni sanitarie.
Il Barometro si propone di misurare e valutare, attraverso dati oggettivi, il livello di coinvolgimento attivo dei cittadini italiani nei percorsi di cura e nelle decisioni sulla propria salute. L’indagine, ora alla seconda edizione, analizza molteplici aspetti del coinvolgimento dei pazienti: dalla partecipazione ai programmi di screening e prevenzione all’accessibilità dei servizi del Servizio sanitario nazionale, dalla qualità della relazione medico-paziente al coinvolgimento nelle scelte terapeutiche, fino all’efficacia della comunicazione sanitaria.
L’invito, rivolto a tutti i cittadini, è a partecipare: bastano cinque minuti per rispondere alle domande del questionario. Basta collegarsi a questo link
I risultati saranno poi elaborati da un board scientifico di cui fanno parte, fra gli altri, Paolo Petralia, direttore generale Asl 4 Liguria; Vito Montanaro, consigliere d’amministrazione dell’Aifa e direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia; Caterina Rizzo, professore ordinario di Igiene Generale e Applicata Università di Pisa – Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana; Andrea Marcellusi, presidente dell’International society of PharmacoEconomics and Outcome Research (ISPOR) Italy Rome Chapter e assistant professor Disfarm Università degli studi di Milano e anche il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia.