Prospettiva Atri chiede chiarezza sull’asilo di via Risorgimento

Atri. “Negli ultimi giorni si stanno moltiplicando – anche da fonti più che attendibili – le voci sulla possibile chiusura dell’asilo di Via Risorgimento, con accorpamento alla sede centrale “Amaltea””.

“Pur non essendo ancora ufficiale”, dice il gruppo di minoranza Prospettiva Atri (PD, Azione, Movimento 5s e Officina Atriana), “questa ipotesi preoccupa profondamente anche i moltissimi cittadini che ci hanno contattato indignati e allarmati”. Il gruppo consigliare, sottolinea inoltre che “questo provvedimento potrebbe essere uno dei tagli ai servizi dovuti al piano di riequilibrio che il comune di Atri dovrà presentare per ripianare il disavanzo di circa 12,5 milioni di euro come richiesto dalla corte dei conti”.

“Chiediamo con urgenza al sindaco Ferretti e all’assessore al bilancio chiarimenti ufficiali: se queste voci fossero confermate, ci troveremmo di fronte a un fatto gravissimo, che smentisce per l’ennesima volta le parole del sindaco, secondo cui il piano di rientro non comporterà alcun taglio ai servizi”.

E ancora: “La chiusura di un asilo non è un dettaglio tecnico: è un colpo durissimo a un servizio essenziale per le famiglie, per i bambini, per un’intera comunità. Parliamo di un asilo con 48 iscritti, recentemente ristrutturato con soldi pubblici: strutture e risorse che verrebbero vanificate con un colpo di spugna. Sarebbe l’ennesimo torto a una periferia di Atri, da anni abbandonata all’incuria, alla perdita progressiva di servizi e all’indifferenza politica. Chi governa oggi ha il dovere di dire la verità ai cittadini, e dovrebbe iniziare con il chiedere scusa e l’assumersi le proprie responsabilità”.

Prospettiva Atri “sarà al fianco delle famiglie e dei genitori allarmati, pronta a sostenere e affiancare ogni iniziativa utile a difendere il diritto dei bambini a servizi educativi dignitosi, accessibili e vicini. Non permetteremo che siano ancora una volta i più deboli a pagare gli errori della politica”.