Martinsicuro, le scuole avrebbero meritato ben altra considerazione: la critica
Il circolo del Pd riparte dalla scuola allagata per evidenziare una serie di criticità

Martinsicuro. C’è una presa di posizione, netta e anche critica, da parte del circolo del Pd di Martinsicuro per quanto riguarda la vicenda della scuola allagata a piazza Cavour.
La storia è nota: gli oltre 200 studenti del plesso chiuderanno l’anno scolastico in via Cesare Battisti, in orari pomeridiani.
“Garantire il diritto allo studio comprende anche il dovere di farlo esercitare in luoghi
sani e meno fatiscenti di quelli del nostro comune”, si legge in una nota. “La scuola di piazza Cavour ha subito un danno importante, tant’è che la sua chiusura rischia, a causa dell’inagibilità strutturale della stessa, tempi lunghissimi.
La popolazione scolastica del nostro comune tra scuole elementari, scuole medie, asilo supera le mille unità. Un numero di studenti notevole che avrebbe meritato in questi anni ben più alta considerazione e impegno amministrativo. Non per Vagnoni & C. che si sono limitati a gestire l’esistente parco immobiliare scolastico solo in funzione di situazioni emergenziali, senza una visione, un progetto, un’idea, una soluzione in linea con le necessità degne di una cittadina come la nostra, che è la quarta città per numero di abitanti della provincia di Teramo.
Al contrario, ci i riempie la bocca di pomposità inutili, cercando la parvenza e la vuota esteriorità, con il solo fine di ostentare ed esibire alcune opere inutili, discutibili e non necessarie soprattutto se viste sotto l’aspetto di impiego di ingenti risorse finanziarie. Ci resta ora un palazzo storico, sede principale delle scuole di questo comune, lasciato all’incuria del tempo trascorso (quasi 100 anni), e che rischia di essere destinato all’inutilizzo perenne.
“Mentre ci si pavoneggia per gli avanzi di bilancio, le scuole diventano inagibili, certificando ancora una volta l’incapacità di una programmazione responsabile e coscienziosa delle risorse finanziarie. Ci chiediamo quando dovremmo attendere perché stessa sorte non capiti anche alle scuole medie di via Battisti?”.